Nice, azienda leader globale nell’Home Management Solution, rinnova il sostegno all’associazione senza scopo di lucro Informatici Senza Frontiere (ISF) per il progetto ‘Una casa per amico’ che supporta le persone fragili che vivono sole, migliorando la loro quotidianità in casa, riducendo i rischi di incidenti domestici, facilitando le comunicazioni con amici e parenti, ma anche semplificando il lavoro di assistenti e caregiver.
La prima parte del progetto, iniziato nel 2019, con l’appoggio di diversi partner tra cui Regione Veneto, Gruppo Polis di Padova e AUSER Treviso, ha visto Nice contribuire concretamente al programma con le proprie soluzioni e con la consulenza dei suoi esperti al fine di rendere smart 9 unità abitative ‘pilota’. La buona riuscita di questa fase sperimentale vede oggi la prosecuzione del progetto che coinvolgerà comunità del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia. L’obiettivo è arrivare ad almeno 15 nuove unità entro il 2024 e proseguire con ulteriori progetti di co-housing sociale nel 2025.
Nello specifico, con il sostegno del Comune di Treviso e di Unicredit, nel 2024 verranno rese smart, attraverso le soluzioni Nice, almeno 6 ulteriori unità abitative nel comune di Treviso, prevedendo anche un programma di formazione per gli utenti e i loro caregiver, oltre all’assistenza tecnica.
In contemporanea, a Pordenone verrà avviata una nuova fase del progetto in collaborazione con due enti assistenziali che comprende, oltre ad installazione e formazione, anche il monitoraggio dell’utilizzo dei dispositivi da parte degli utenti fragili che abitano le case-alloggio coinvolte. Attualmente sono in programma già quattro progetti di case smart in situazioni di co-housing a cui se ne aggiungeranno altre nel corso dell’anno prossimo.
All’interno del programma di ‘Una casa per amico’, ogni abitazione si colloca in contesti diversi per livello di fragilità e necessità di monitoraggio degli ospiti, siano essi persone anziane o adulti con disabilità: una sfida importante che Nice ha abbracciato, conscia della sua mission di migliorare la qualità della vita delle persone, semplificando i movimenti di ogni giorno, realizzando spazi abitativi sicuri e smart, dove ognuno possa sentirsi libero.
“La collaborazione con ISF per il progetto ‘Una casa per amico’ rientra perfettamente nella visione di Nice ed evidenzia l’importanza del supporto agli enti locali nell’ottimizzazione delle proprie strutture. La tecnologia ha raggiunto un grado di maturità tale da permettere un utilizzo ottimale e diversificato delle soluzioni di Home Management, integrandole in molti contesti della vita quotidiana. Nice vuole dare un contributo prezioso e lo fa consentendo di gestire la casa con un’unica app, garantendo semplicità, sicurezza e protezione a tutte le persone, a partire da quelle più fragili” dichiara Andrea Cesaretti, general manager di Nice Italia.
“Portare la tecnologia nelle case delle persone fragili è una grande sfida. Per affrontarla, è essenziale avere a disposizione strumenti di qualità, affidabili, resilienti, intuitivi e di facile gestione. Noi, come ISF, abbiamo identificato sin dall’inizio Nice come partner, consapevoli della qualità delle sue tecnologie. Oltre a ciò, abbiamo riscontrato da subito, nelle persone che lavorano in azienda, una grande capacità di supporto tecnico e umano, così come un’autentica volontà di contribuire all’impatto sociale del progetto” spiega Marco Pasquato, responsabile di ‘Una casa per amico’ per Informatici Senza Frontiere.
“Il continuo ampliamento dell’offerta Nice ci permette di sperimentare nuove soluzioni. I nostri prossimi passi si focalizzeranno soprattutto sulla gestione accessi, sul controllo della climatizzazione e dei consumi energetici, azioni che ci impegneremo a rendere ancora più agevoli per gli utenti fragili” conclude.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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