Il piano dei controlli 2024 dell’Agenzia delle Entrate, in attuazione delle linee guida MEF, ha indicato le modalità di svolgimento delle verifiche concentrando l’attenzione sulle frodi relative alle cessioni dei crediti derivanti dai bonus edilizi. In particolare, l’Agenzia cercherà sia fenomeni di sotto-fatturazione sia di errata contabilizzazione dei ricavi prodotti in fase di acquisto dei bonus.
Questa nuova tipologia di controlli si affianca a quelli già noti e che hanno portato rilevanti risultati nelle cessioni fraudolente dei crediti, ossia ai meccanismi sospensivi operanti sia in fase di compravendita dei bonus, sia in fase di utilizzo dei crediti in compensazione con il modello F24.
Sotto osservazione saranno un po’ tutti gli incentivi fiscali introdotti negli ultimi anni, ma è sul credito R&S e sul patent box che si presterà maggiore attenzione.
Autore: Sistema Ratio Centro Studi Castelli
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