Il Decreto Aiuti ha stabilito la possibilità per la banca di cedere in ogni momento (non soltanto alla quarta cessione) i crediti già acquistati a clienti professionali privati che hanno stipulato un contratto di conto corrente con la banca stessa. Questo sistema dovrebbe aiutare gli istituti di credito a non esaurire la capienza fiscale.
● Il chiarimento delle Entrate apre alla possibilità di cedere un credito fiscale, supponiamo di 5 anni, in 5 annualità diverse vendendolo a clienti diversi che hanno necessità di compensare i propri debiti. L’Agenzia spiega nella Faq, che in fase di caricamento sulla piattaforma, i crediti derivanti dalle prime cessioni o dagli sconti in fattura saranno suddivisi, come di consueto, in rate annuali di pari importo, in base alla tipologia di detrazione e all’anno di sostenimento della spesa. A ciascuna rata annuale sarà attribuito un codice univoco, visibile sulla Piattaforma, che ai fini della tracciatura delle operazioni verrà indicato nelle eventuali successive cessioni delle singole rate.
● La circolare Abi traduce queste indicazioni in modo più esplicito: il codice univoco verrà attribuito a ciascuna quota annuale (di pari importo) di cui si compongono i crediti oggetto della prima cessione o dello sconto in fattura in base alla tipologia di detrazione e all’anno di sostenimento della spesa; verrà indicato nelle eventuali successive cessioni delle singole rate, ai fini della tracciatura delle operazioni.
● Anche per i crediti oggetto della prima comunicazione trasmessa dal 1.05.2022 sarà possibile effettuare cessioni successive delle singole quote annuali (per l’intero importo delle stesse): infatti, il divieto di cessione parziale deve intendersi riferito all’importo delle singole rate annuali in cui è stato suddiviso il credito ceduto da ciascun soggetto titolare della detrazione. Ne deriva che le cessioni successive potranno avere ad oggetto anche solo una o alcune delle rate di cui è composto il credito, ma per l’intero importo delle stesse, e che le altre rate potranno essere cedute anche in momenti successivi.
Autore: Sistema Ratio Centro Studi Castelli