Come pulire il tagliere in cucina
Puoi pulire il tuo tagliere senza detersivo: cospargilo di sale, sfrega con forza utilizzando mezzo limone e sciacqua con acqua corrente.
Dipendenza da caffè? È genetica
L’odore del caffè la mattina è una tentazione irresistibile a cui non tutti sanno farne a meno, soprattutto se si tratta degli italiani. Anzi, la voglia di caffè è una passione insita nel DNA degli italiani. Uno studio ha incrociato i dati genetici di persone campionate con il numero di tazzine di caffè consumate, è emersa una relazione inversa tra la presenza di una variante del gene chiamato PDSS2 e la passione per il caffè: le persone che presentano questa variante tendono a consumarne meno.
Come riciclare i gusci d’uovo
La nonna non buttava i gusci d’uovo, anzi, li utilizzava in molti modi. Uno molto utile ed efficace per le piante.
Per rendere più sane e vigorose le piante, sia quelle in vaso che quelle dell’orto: basta triturarli bene e mescolarli al terriccio.
Le coppie di lungo tempo si somigliano?
Una nuova ricerca pubblicata su Scientific Report sostiene che i due partner si somigliano fisicamente proprio da quando si scelgono, e non dopo una vita passata insieme condividendo emozioni, interessi, comportamenti e abitudini.
Chiudi il frigo!
Non lasciare la porta del frigorifero aperta nell’attesa di decidere cosa prendere. Bastano 8 secondi per disperdere tutta l’aria fredda dell’interno e sprecare energia. Per ridurre gli sprechi si comincia da gesti come questo, piccole cose che dovremmo fare ogni giorno.
Test di gravidanza tattile
Il nuovo test, sviluppato dall’ente benefico brittannico Royal National Institute of Blind People (RNIB), mostra i risultati non con le classiche linee e neppure con un testo scritto ma sollevando protuberanze tattili in silicone.
In questo modo le donne non vedenti hanno l’opportunità di poter fare il test anche in completa autonomia. Fino ad ora, infatti, dovevano necessariamente chiedere l’aiuto del partner, di un parente o di un amico, mentre magari avrebbero preferito vivere questo momento delicato da sole.
Sonno: perché con l’età cambia?
Più il nostro cervello cresce, meno abbiamo bisogno di dormire. Una ricerca ha scoperto che attorno ai 2 anni e mezzo cambia il motivo per cui dormiamo, e con esso il modo in cui lo facciamo.
Vi sono 2 principali ragioni per le quali dormiamo: per permettere alle nostre connessioni neurali di riorganizzarsi (in altre parole apprendere) o di ripararsi. Durante le ore di veglia, infatti, il cervello viene logorato dal flusso sanguigno e dalla produzione di sostanze chimiche nocive, e il sonno ha la funzione di “ripulirlo”.
I fiori stanno cambiando colore
L’università di Clemson, in South Carolina ha scoperto che per proteggersi dai raggi UV i fiori stanno producendo più pigmenti. I pigmenti dei petali agiscono come una crema solare, che assorbe i raggi ed evita che essi compromettano la funzionalità del polline. Questo comportamento è causato dall’aumento delle temperature e il calo delle concentrazioni di ozono.
Cotone organico
Il cotone biologico rappresenta la principale alternativa ecosostenibile al cotone standard. I vantaggi del cotone organico non sono solo sociali, ma anche ambientali.
La coltivazione bio del cotone abbassa del 46% il rischio di riscaldamento globale, del 70% quello di acidificazione di suolo e acqua, riduce del 26% il fenomeno dell’eutrofizzazione e del 62% l’utilizzo di energie non rinnovabili.
Razzismo e inquinamento
Esaminando oltre 170 studi già pubblicati sul tema, i ricercatori hanno analizzato l’influenza che le disuguaglianze di razza hanno su ecologia, evoluzione e biodiversità. Il razzismo sistemico sta distruggendo il nostro pianeta, e la violenza sul prossimo è anche violenza sulla natura.
Arancino o Arancina?
È uno dei simboli culinari della Sicilia. Ma qual è il suo vero nome? Al femminile o al maschile? A stabilirlo è stata l’Accademia della Crusca.
Nella zona di Palermo e in generale nella Sicilia Occidentale si chiama arancinA. Al contrario, nella Sicilia Orientale, e in particolare nel catanese si chiama arancinO. Cambia anche la forma, perfettamente rotonda e che ricorda un’arancia (da cui il nome) a Palermo e dintorni ma a punta altrove.
Le origini della pietanza, secondo la Crusca, potrebbero risalire al tempo della dominazione araba in Sicilia e da qui ne deriva che sarebbe arancino il nome corretto.
Autore: Redazione Ratio Famiglia