Da Cdp, Fei e Mcc 10 miliardi per le pmi italiane

● Un accordo che permetterà di attivare nuova finanza per 10 miliardi di euro di prestiti da parte del sistema bancario a favore delle piccole e medie imprese italiane. È questo il principale obiettivo dell’iniziativa realizzata da Cassa depositi e prestiti (Cdp) insieme al Fondo europeo per gli investimenti (Fei) e a Mediocredito centrale (Mcc), gestore del Fondo di garanzia per le pmi, che consentirà di raggiungere un totale di 15 miliardi di euro di finanziamenti e di rafforzare la collaborazione delle istituzioni già coinvolte nell’intesa sottoscritta lo scorso settembre, che aveva già attivato risorse per 5 miliardi.

● Si prevede che complessivamente, attraverso la garanzia offerta dal Fondo Pmi di Mcc, gli accordi siglati sosterranno l’accesso al credito a condizioni vantaggiose di circa 90.000 piccole e medie imprese italiane esposte alle conseguenze economiche della crisi pandemica e della guerra in Ucraina, il triplo rispetto alle 30.000 stimate per l’intesa raggiunta a settembre.

● Nel dettaglio, la struttura dell’intera operazione si basa su un portafoglio di nuove garanzie originate dal Fondo Pmi fino a un ammontare massimo di 12,5 miliardi di euro, di cui Cdp contro-garantirà l’80% (quindi fino a 10 miliardi di euro).

● Il Fondo di garanzia per le Pmi, gestito da Mediocredito centrale per conto del Ministero dello Sviluppo Economico, ha rappresentato il principale strumento operativo pubblico per fronteggiare la crisi pandemica a sostegno delle imprese italiane. Da marzo 2020 ad oggi, infatti, sono pervenute circa 2,7 milioni di richieste di garanzia a copertura di oltre 243 miliardi di euro di finanziamenti.

Autore: Sistema Ratio Centro Studi Castelli

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