Il massaggio del piede è utilizzato fin dalla notte dei tempi, ne troviamo cenno nei geroglifici egizi e nelle antiche medicine tradizionali come quella Ayurveda e nella Medicina Tradizionale Cinese.
In MTC importanti meridiani (vasi energetici dove circola l’energia degli organi) iniziano e finiscono sulle dita dei piedi, tanto che tecniche di micromassaggio cinese sulle estremità servono per riequilibrare l’energia di tutto l’organismo. Ciò combacia anche con l’aspetto energetico, dove i piedi diventano il tramite per nutrire, con l’energia della Terra, il primo Chakra.
Anche chi è scettico sulle suddette argomentazioni non può negare la funzionalità ed il benessere profondo di questo tipo di trattamento, basta considerare la complessa struttura del piede e l’oggettiva usura di questa parte del corpo.
La cura del piede
Il piede sostiene il peso per tutto il giorno e spesso in maniera impropria: o lavorando troppo (sportivo o attività sempre in piedi), o troppo poco (lavoro sedentario), senza dimenticare l’uso frequente di calzature inadatte. Insieme alle mani è la parte del corpo che lavora di più e inoltre il piede bilancia la postura della colonna vertebrale, fondamentale per il benessere psico-fisico totale.
Prendersi cura tutti i giorni delle estremità dovrebbe essere un rituale per la propria salute. Inoltre è un trattamento profondamente anti-stress perché la tendenza è di accumulare energia solo sulla parte alta del corpo, con una mente sempre in super lavoro ed anche con un semplice pediluvio si bilancia questo squilibrio con la polarità del piede, che riporta subito il contatto con il corpo rilassando di conseguenza la testa.
Gli oli essenziali
Un semplice pediluvio all’olio essenziale di lavanda, ad esempio, aiuta per l’insonnia e calma le menti anche delle persone che soffrono di pressione alta.
I trattamenti che possiamo dedicare alle nostre estremità sono vari, nessuno esclude l’altro tanto da poter strutturare un vero percorso benessere. Sono impacchi, pediluvi e massaggio.
Per gli impacchi useremo l’argilla verde. Sono soprattutto indicati se si hanno contratture, dolori articolari, reumatismi, artrite e qualsiasi infiammazione.
L’argilla rende permeabile la pelle per un processo di osmosi così da attivare uno scambio, vengono assorbite tossine e rilasciate sostanze funzionali, nel caso specifico oligoelementi che stimolano la circolazione locale accelerando il processo di detossinazione. Si prepara la pasta prendendo una tazza da the di argilla ed aggiungendo acqua e miscelando tanto da avere la consistenza di una crema.
L’impacco deve essere applicato con uno spessore di qualche millimetro e per renderlo più attivo si può occludere con una pellicola. Nella tazza di argilla mescolata con acqua aggiungere 10 gocce di olio essenziale di: maggiorana per contratture ed infiammazioni, incenso per dolori articolari, zenzero per reumatismi. Si lascia in posa per almeno 35/45 minuti e poi si sciacqua.
Mai lavare via con un detergente per non eliminare il film che rimane sulla pelle grazie all’argilla.
I suddetti oli essenziali possono essere usati anche in un pediluvio, ma hanno bisogno di un vettore per disciogliersi perché non sono idrosolubili. Si può utilizzare di nuovo l’argilla preparando una pasta nella quantità di una tazzina di caffè ed acqua, aggiungendo 10 gocce da diluire poi nell’acqua del pediluvio, oppure usare come vettore una tazza dell’eudermico sale del Mar Morto con le stesse quantità di oli, più indicato se ci sono problematiche cutanee come micosi, piede d’atleta, ecc.
Il massaggio
Il massaggio del piede può essere la chiusura del trattamento completo o è sufficiente da solo nella pratica giornaliera per ritrovare un benessere inaspettato. Per potenziarne l’effetto possiamo ricorrere di nuovo agli oli essenziali perché, ricordiamo, hanno un alta penetrabilità cutanea e le manipolazioni aiutano questo processo mettendo in circolo i principi bio-attivanti degli stessi.
Gli oli base più indicati a cui aggiungere i nostri oli essenziali per preparare un prodotto personalizzato sono l’oleolito di iperico, antinfiammatorio e lenitivo, a cui aggiungere ad esempio dell’olio essenziale di lavandino per un massaggio decontratturante e rilassante. Oppure del jojoba con oe dell’albero del tè, se abbiamo delle micosi o il piede di atleta.
Se abbiamo i piedi freddi possiamo scaldarli con dell’oe di zenzero diluito anche in olio di oliva.
Sono sufficienti 4/5 gocce di olio essenziale in un cucchiano di olio per massaggiare entrambi i piedi.
La tecnica del massaggio non è importante, basta prendere il proprio piede o quello dei propri cari tra le mani e lasciarci guidare dall’istinto che ci porterà a sciogliere le tensioni delle articolazioni apportando una sensazione di rilassamento profondo.
Se si soffre di sudorazione ai piedi utilizzare al posto del talco l’impalpabile argilla bianca, con effetto deodorante, antisettico ed assorbente.
Inserire anche un solo trattamento dei piedi nella quotidianità dona un profondo benessere specialmente la sera prima di andare a dormire, magari anche davanti la televisione potrebbe essere piacevole massaggiarsi i piedi con i propri cari o prepararsi un bel pediluvio.
“La salute parte dai piedi”.
Il massaggio plantare migliora la circolazione periferica, scioglie le tensioni muscolari, aumenta la flessibilità dei tendini, l’elasticità delle articolazioni e grazie alle numerose terminazioni nervose, stimola lo sviluppo di endorfine, la nostra “droga” naturale del benessere.
Foto: archivio Qdpnews.it
Autore: Laura Savo – Sistema Ratio Centro Studi Castelli