Incentivi alle imprese: cosa potrebbe cambiare

Incentivi alle imprese: cosa potrebbe cambiare

Tra le possibili novità agevolazioni anche ai professionisti ed eliminazione dei “click day”.

Il progetto di legge riguardante gli incentivi per le imprese, dopo aver completato la fase di revisione in commissione al Senato, viene presentato in seduta plenaria a Palazzo Madama.

Tra le innovazioni presenti vi sono l’equiparazione ai professionisti per quanto riguarda l’accesso ai benefici, l’aggiornamento dei criteri di distribuzione in funzione delle dimensioni delle imprese, l’ingaggio delle associazioni di imprenditori e di categoria per ampliare la consapevolezza di tutte le possibilità disponibili e la promozione dell’impiego giovanile tra i fattori di premialità.

Si sta parlando, tuttavia, di una legge delega, quindi, una volta ottenuta l’approvazione dalla Camera, il Governo disporrà di 24 mesi per emanare i decreti legislativi di attuazione.

Il DDL mira principalmente a ordinare e consolidare l’attuale panorama degli incentivi alle imprese, attualmente troppo abbondante e frammentato; stabilisce linee guida generali che devono guidare le politiche di incentivazione, contempla un processo di razionalizzazione, instaura un Codice degli incentivi delineandone i principi e le linee guida direttive e promuove la digitalizzazione, per esempio attraverso lo sviluppo della piattaforma online incentivi.gov.

Il passaggio in commissione Industria al Senato ha apportato una serie di modifiche significative. Tra le più importanti, spicca l’opportunità per i professionisti di beneficiare degli incentivi normalmente destinati esclusivamente alle imprese. Questa disposizione è inclusa nell’art. 2, che stabilisce le linee guida generali che il Governo dovrà seguire nell’attuazione della delega. Viene infatti introdotto “il principio per cui lo status di professionista non preclude la possibilità di accedere a determinate misure incentivanti, a condizione che sussistano i requisiti necessari e laddove sia previsto”.

Nell’art. 4, che si focalizza sulla razionalizzazione della gamma di incentivi disponibili, è pianificata una revisione e una riorganizzazione delle attuali misure incentivanti, basandosi su criteri che considerino le aree o gli obiettivi delle stesse, come, per esempio, il supporto agli investimenti, alla ricerca e allo sviluppo, alla formazione e all’innovazione, oltre alla facilitazione nell’ottenere crediti da parte delle imprese, il consolidamento del loro capitale o altre aree e obiettivi di supporto, in relazione a una varietà di fattori. Tra questi, oltre a considerare le diverse fasi del ciclo di vita delle imprese, è stata integrata l’ esigenza di analizzare anche le dimensioni delle imprese in riferimento alla definizione dell’Unione europea di piccola e media impresa, di piccole imprese a media capitalizzazione e di imprese a media capitalizzazione.

Inoltre, per quanto concerne la razionalizzazione, è prevista l’adozione di soluzioni tecniche, finanziarie e procedurali che minimizzino il rischio di allocare le risorse disponibili in un periodo di tempo estremamente breve e, in tali circostanze, basandosi unicamente sull’ordine cronologico di presentazione delle domande.

Si tratta di una misura che intende prevenire procedure basate su “click day”, o che in ogni caso non offrano opportunità adeguata di partecipazione alle imprese.

Relativamente alla creazione di un Codice degli incentivi, tra le linee guida direttive è stata inclusa la promozione dell’occupazione giovanile tra gli aspetti che incentivano le misure di premialità. La versione precedente considerava solo l’occupazione femminile e il supporto alla natalità.

Un emendamento ratificato ha inoltre stabilito la necessità di coinvolgere le associazioni di categoria più rappresentative a livello nazionale, con l’obiettivo di promuovere iniziative informative sull’offerta di incentivi e di facilitare l’accesso a questi da parte del maggior numero possibile di imprese.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
Autore: Davide Bonetti – Sistema Ratio Centro Studi Castelli

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