Il 40% dei lavoratori italiani non ha sperimentato l’Intelligenza Artificiale, ma il 63% è pronto a formarsi. Emerge dallo studio “Decoding Global Talent 2024: How Work Preferences Are Shifting in the Age of GenAI” di Boston Consulting, basato su un sondaggio che ha coinvolto 150.000 persone in 188 Paesi, Italia inclusa.
Secondo la ricerca, è essenziale che i datori di lavoro comprendano quali elementi siano realmente attrattivi per i talenti. Oggi, al vertice delle priorità emerge la sicurezza del posto di lavoro legata alle crescenti preoccupazioni riguardo l’occupazione a lungo termine, acuite dalla consapevolezza dell’impatto della GenAI. Altrettanto importanti per i talenti sono l’equilibrio tra lavoro e vita privata, la compensazione economica, le buone relazioni con i colleghi e infine le opportunità di apprendimento e sviluppo professionale.
Autore: Sistema Ratio Centro Studi Castelli
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