Sono 9.162 le liquidazioni giudiziali registrate nel 2024, in crescita annua del 19,7% e in progressivo allineamento con il periodo pre-pandemia, quando le liquidazioni giudiziali erano state 11.044 (anno 2019).
Emerge dall’analisi Cribis, secondo cui nel corso del 4° trimestre 2024 lo stock di aziende in liquidazione giudiziale è stato 2.888, +32,3% annuo e +70% rispetto al medesimo periodo nel 2022. Anche in questo caso, i dati mostrano un allineamento nel numero di liquidazioni al periodo precedente alla pandemia (3.002 nel 4° trim. 2019).
I concordati preventivi nel 2024 sono stati 327, di cui 76 nell’ultimo trimestre (in calo del 32,7% rispetto al 4° trimestre 2022 e del 39,7% rispetto al 2019).
Le Regioni che hanno registrato il maggior numero di liquidazioni giudiziali nel 2024 sono la Lombardia (1.911, di cui 620 nell’ultimo trimestre), Lazio (1.137, 396 nel trimestre) e Campania (778, 240 nel trimestre), mentre le aree geografiche con il minor numero sono Trentino-Alto Adige (72), Basilicata (43), Molise (49) e Valle d’Aosta (9).
Tra i settori, è il commercio quello che risulta particolarmente in crisi con 2.956 liquidazioni giudiziali, seguito da servizi (2.084), edilizia (1.722) e industria (1.557). Secondo Cribis, il trend non sta colpendo solo l’Italia, ma anche altre economie europee.
(Autore: Sistema Ratio)
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