Milleproroghe 2025 è legge: principali misure

Montecitorio, sede della Camera dei Deputati

La legge di conversione del decreto Milleproroghe 2025 è stata approvata definitivamente. Tra le principali misure si segnala:

– riapertura della rottamazione-quater per i debitori che hanno saltato una o più rate, scadute alla fine di dicembre 2024;

– slittamento della pubblicazione dei modelli delle dichiarazioni dei redditi e Irap 2025 al 17.03.2025 e; l’inizio del periodo di trasmissione è stato posticipato al 30.04.2025. Al 30.04.2025 è stata differita anche la messa a disposizione del software degli Isa e per il calcolo dell’importo dovuto per le nuove adesioni al concordato preventivo biennale;

– divieto di trasmissione allo Sdi dei dati delle fatture per spese mediche emesse nei confronti dei cittadini per tutto il 2025;

– proroga al 31.12.2025 della possibilità di svolgere le assemblee societarie con le modalità consentite dalla normativa emanata durante il Covid-19; le assemblee delle società diverse da quelle quotate possono essere convocate anche o solo mediante strumenti di telecomunicazione, anche se lo statuto non prevede questa modalità;

– slittamento al 31.03.2025 dell’obbligo per le imprese di stipula delle polizze c.d. catastrofali per la copertura dei danni a terreni e fabbricati, impianti e macchinari, nonché attrezzature industriali e commerciali, causati da eventi quali terremoti, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni;

– possibilità per tutto il 2025 di stipulare contratti a tempo determinato di durata superiore a 12 mesi e in ogni caso non superiore a 24 mesi anche per esigenze di natura tecnica, organizzativa o produttiva individuate dalle parti (qualora la contrattazione collettiva non abbia previsto proprie causali);

– reintroduzione 2025 della cosiddetta mini Imu da versare entro il 28.02.2025, pari alla differenza tra quanto versato nel 2025 in base alle aliquote 2023 e gli importi dovuti per gli eventuali aumenti dalle aliquote 2024, deliberate in ritardo;

– proroga al 31.10.2025 del termine per le spese che accedono al credito d’imposta all’80% e al contributo del 50% per la ristrutturazione e la digitalizzazione delle imprese turistico-alberghiere;

– Transizione 5.0 anche per investimenti già realizzati prima della presentazione della comunicazione iniziale se l’investimento è successivo al 1.01.2024;

– credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nelle zone logistiche semplificate per le spese realizzate dal 1.01.2025 al 15.11.2025.

(Autore: Sistema Ratio)
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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