● È stato convertito in legge il decreto Infrastrutture (D.L. 68/2022). Tra le novità, si segnalano le seguenti relative al Codice della strada:
● novità per le regole sul sovraccarico dei mezzi pesanti: la tolleranza del 5% valida per tutti resta solo per le misurazioni compiute con le tradizionali pese pubbliche; sale al 10% per la pesatura dinamica. Tutto ciò vale anche per i trasporti eccezionali, per i quali in caso di infrazione occorrerà comunque una nuova autorizzazione;
● non tutti i Comuni potranno istituire Ztl con accesso a pagamento: sarà il Ministero a stabilire quali caratteristiche dovranno avere per poterlo fare, le modalità di riscossione e le tariffe massime;
● è stato alzato da 55 a 65 kW/t il limite di potenza specifica per i neopatentati al primo anno, se guidano un’auto elettrica o ibrida plug-in (ma di quest’ultima non c’è una definizione ufficiale). Con la patente B presa da almeno 2 anni si potranno guidare furgoni più pesanti di 3,5 tonnellate (fino a 4,25), se l’eccedenza (che andrà annotata sulla carta di circolazione con modalità ancora da stabilire) è dovuta a propulsione elettrica, a gas o a idrogeno;
● i soggetti che lasceranno scadere la patente e non la rinnoveranno per più di 5 anni potrà ancora sottoporsi alla visita medica di rinnovo, ma dovrà anche sostenere un esame pratico abbreviato.
Autore: Sistema Ratio Centro Studi Castelli