Tra i bandi della nuova programmazione 2021-2027 della Regione Emilia Romagna arriva anche il sostegno alle imprese femminili.
Con delibera di Giunta regionale 05.12.2022, n. 2149, la Regione Emilia Romagna ha messo a disposizione complessivamente 3 milioni di euro per i progetti riguardanti l’imprenditoria femminile. L’agevolazione è diretta alle PMI, compresi consorzi, società consortili e società cooperative con sede legale e/o operativa in Emilia-Romagna, a “ prevalente partecipazione femminile”. Tale requisito si considera soddisfatto in presenza di: imprese individuali in cui il titolare è una donna; società di persone e società cooperative in cui il numero di donne socie rappresenti almeno il 60% dei componenti la compagine sociale, indipendentemente dalle quote di capitale detenute; società di capitali in cui le donne detengano almeno i 2/3 delle quote di capitale e costituiscano almeno i due terzi del totale dei componenti dell’organo di amministrazione.
A essere finanziati sono gli interventi tesi alla crescita e consolidamento dell’imprenditoria femminile. Tali progetti, avviati a partire dal 1.01.2023, dovranno essere rivolti ad aumentare la competitività e la qualità delle imprese gestite da donne, ed evidenziare, ove possibile, lo stretto legame tra le pari opportunità, il business aziendale e la qualità del lavoro.
Sono ammissibili le spese, sostenute dal 1.01.2023 al 15.02.2024, relative all’acquisto di beni strumentali materiali e immateriali, consulenze e opere murarie.
L’agevolazione si delinea nella forma del contributo a fondo perduto, nella misura massima del 50% della spesa ammessa e per un importo, comunque, non superiore a 80.000,00 euro di cui una quota parte sarà determinata in misura pari al 30% della spesa ritenuta ammissibile. Un’altra percentuale, fino ad un massimo del 15% della spesa ritenuta ammissibile, è prevista a copertura del costo per interessi da sostenersi per l’attivazione, eventuale, di un mutuo di almeno 4 anni. Infine, un ulteriore incremento di 5 punti percentuali è concesso in caso di possesso di requisiti premiali, tra i quali il rating di legalità.
La trasmissione delle domande di contributo dovrà essere effettuata alla Regione esclusivamente in via telematica, dalle ore 10.00 del 24.02.2023 alle ore 13.00 del 28.03.2023. L’iter istruttorio si articola in varie fasi, all’interno delle quali sarà particolarmente rilevante l’aderenza rispetto a strategia, contenuti e obiettivi del Programma Regionale FESR 2021/2027, alle priorità della Smart Specialization Strategy 2021-2027 e al rispetto del principio del DNSH (Do No Significant Harm), ossia che non arrechino nessun danno significativo all’ambiente. I contributi erogati sono concessi ai sensi del Temporary Crisis Framework.
Autore: Gruppo Del Barba Consulting – Sistema Ratio Centro Studi Castelli