Si riassumono le principali misure della legge di Bilancio 2023 per il contrasto degli effetti del caro bollette: proroghe del potenziamento del bonus sociale nel 2023 (con l’aumento dell’ISEE necessario a 15.000 euro), dell’azzeramento degli oneri di sistema nelle bollette elettriche per contatori di potenza fino a 16,5 kW e degli oneri gas per gli scaglioni di consumo fino a 5.000 mq annui per il 1° trimestre 2023, così come il taglio dell’Iva sul gas e sull’energia termica prodotta con gas metano per il primo trimestre 2023; riduzione dell’Iva al 10% per tutto il 2023 per l’acquisto di pellet; impossibilità di interrompere le forniture gas per i clienti allacciati direttamente alla rete fino al 31.01.2023, per massimo 50 milioni di euro; aumento dei crediti d’imposta per le imprese per l’acquisto di gas naturale ed energia elettrica per il 1° trimestre 2023: per gasivore ed energivore il bonus sarà pari al 45%, per le altre con contatori di potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW sarà pari al 35%; introduzione di un nuovo prelievo per il 2023 sugli extraprofitti delle società energetiche.
Saranno escluse le imprese che non hanno almeno il 75% del fatturato proveniente dalle attività energetiche; estensione al 1° trimestre 2023 del credito d’imposta pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto di gasolio e benzina per l’attività agricola e la pesca; uscita dalla bolletta dal 2023 degli oneri di sistema che sostengono lo smantellamento delle centrali nucleari e le relative misure di compensazione.
Autore: Sistema Ratio Centro Studi Castelli