Nel 4° trimestre 2024 le aziende che pagano con puntualità sono il 45,1% sul totale delle realtà italiane analizzate, in aumento dell’1,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il tempo medio di pagamento è pari a 65 giorni, in diminuzione rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (69 giorni). Calano i ritardi gravi oltre i 90 giorni (4,4%), con una riduzione dello 0,7%.
È quanto emerge dallo Studio Pagamenti Cribis aggiornato al 30.12.2024, che evidenzia le solite differenze per aree geografiche (le regioni del Nord Est sono più puntuali), settori merceologici (soffrono la ristorazione, il settore delle costruzioni e quello dell’industria alimentare) e dimensioni delle aziende (le microimprese mostrano performance migliori in termini di pagamenti puntuali, ma registrano anche il più alto livello di ritardi gravi).
A livello di settori merceologici il comparto in maggiore difficoltà resta quello della ristorazione con il 7,7% delle imprese che paga oltre i 90 giorni. Seguono, entrambi in leggera ripresa rispetto al 3° semestre 2024, il settore delle costruzioni (6%) e dell’industria alimentare (4,9%), le industrie chimiche (1,9%), industria della carta e affini (1,8%) e industrie della gomma (1,8).
Da segnalare inoltre che, rispetto al 4° trimestre del 2023, si osserva una riduzione dei ritardi oltre i 90 giorni del 3,3% per le industrie della ceramica e del 3,1% per la grande distribuzione.
(Autore: Sistema Ratio)
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