• Le procedure aziendali nel caso di positività o sospetta positività di un lavoratore sono analizzate dalla Fondazione studi dei consulenti del lavoro (approfondimento 16.11.2020).
• In caso di febbre oltre 37,5° o altri sintomi influenzali, il lavoratore ha l’obbligo di rimanere al proprio domicilio e chiamare il medico di famiglia.
• Se un dipendente è entrato in contatto con persone risultate positive al virus dopo test specifico, ha l’onere di segnalarlo all’azienda e astenersi dalla prestazione lavorativa e, se già presente in azienda, allontanarsi immediatamente, attendendo il provvedimento di isolamento o quarantena.
• Nessuna procedura è prevista in caso di contatto con un caso sospetto, la cui positività non è stata confermata da test specifico.
Autore: Sistema Ratio Centro Studi Castelli Srl