Gli incentivi e premi destinati ai componenti del Consiglio di Amministrazione e ai dirigenti possono essere determinati in misura fissa o variabile e possono anche prevedere un periodo di maturazione, ad esempio di breve durata (perché legati al positivo perfezionamento di un affare) oppure di medio-lunga durata (premi connessi al raggiungimento di obiettivi societari di natura economico-finanziaria pluriennali).
Gli aspetti cruciali sono 3: competenza: i costi sono da rilevare in bilancio mediante il principio della competenza, previsto dall’art. 2423-bis, c. 1, n. 3 c.c., indipendentemente dalla data di pagamento; inerenza: a prescindere dalla quantificazione e dalle modalità di erogazione, sono deducibili nel rispetto dell’art. 109, c. 5 Tuir, legato all’attività esercitata dall’impresa; deducibilità Ires e Irap: i premi destinati ai dipendenti sono deducibili per l’impresa ai sensi dell’art. 95, c. 1 Tuir, mentre i bonus ai dirigenti sono deducibili ai sensi degli artt. 51, c. 1 e 95, c. 5 del Tuir (con applicazione del principio di cassa allargato). Ai fini dell’Irap i premi rilevano ai fini della produzione netta solamente se riferiti ai dipendenti a tempo indeterminato.
Autore: Sistema Ratio Centro Studi Castelli