Il decreto Energia (D.L. 131/2023) contiene misure per sostenere i nuclei familiari più colpiti dalla crisi energetica e per scongiurare la chiusura dei piccoli esercizi commerciali. E’ previsto un ravvedimento operoso per chi non è in regola con gli scontrini, da perfezionare entro il 15.12.2023, che esenta dalla sanzione accessoria della sospensione della licenza. Tuttavia, coloro che fruiranno di questa opportunità non saranno esentati da possibili conseguenze penali, come nel caso in cui si venisse a configurare il reato di riciclaggio.
Inoltre, tra interventi a favore del potere di acquisto, sono previsti il bonus benzina, il bonus trasporti, la proroga dei bonus bollette fino al 31.12.2023 e altri aiuti conto i rincari energetici e per agevolare i mutui prima casa.
Dal 1.01.2024 fino al 2028, le imprese energivore non beneficeranno più di crediti d’imposta ma di contributi a copertura degli oneri generali afferenti al sistema elettrico relativi al sostegno delle energie rinnovabili. Per le altre imprese e per le famiglie le misure per il contenimento dei costi energetici fino al 31.12.2023 riguarderà la somministrazione di gas metano destinato alla combustione per usi civili e industriali.
Foto: archivio Qdpnews.it
Autore: Sistema Ratio Centro Studi Castelli
