• Il valore condiviso della filiera avicola italiana sfiora € 8 miliardi. Nel 2018, la filiera di pollo e carni bianche ha infatti generato ricadute economiche e occupazionali per 7,9 miliardi, pari a quasi mezzo punto del Pil 2018 (0,45%) e superiori alla crescita attesa per l’intera economia italiana per il 2019 (+0,3%).
• emerge dallo studio “La filiera avicola crea valore per l’Italia” presentato da Unaitalia (Unione Nazionale Filiere Agroalimentari Carni e Uova) che quest’anno celebra i 60 anni della filiera. L’indagine evidenzia come la filiera avicola generi un volume di € 21,7 miliardi di giro d’affari complessivo.
• Secondo i dati, nel 2018 l’export di carni avicunicole è stato di 176.800 tonnellate (il 13% della produzione totale), pari a e 389 milioni. Tra i Paesi target oltreconfine soprattutto l’UE, che copre i 2/3 dell’export avicolo italiano, in particolar modo Germania (che assorbe il 42%), Grecia e Francia.
• In meno di 10 anni il settore ha fatto passi da gigante sul fronte del benessere animale, della sicurezza e della riduzione degli antibiotici (-80%), registrando, a fronte di importanti investimenti, una crescita di fatturato del 7,5%, oggi a quota 5,7 miliardi.
Foto: archivio Qdpnews.it
Autore: Sistema Ratio Centro Studi Castelli