Guida alla riconversione e ristrutturazione dei vigneti

Pubblicata da Agea la guida, per la campagna 2020-2021, contenente le modalità operative per l’accesso all’aiuto relativo alla riconversione e ristrutturazione dei vigneti (RRV)

Con le istruzioni operative numero 65 del 10.07.2020, Agea ha pubblicato le modalità e le condizioni per la fruizione all’aiuto comunitario per la riconversione e la ristrutturazione dei vigneti (RRV) di cui all’art. 46 del Reg. UE 1308/2013 e all’art. 7 del Reg. (UE) 2016/1150, per la campagna 2020-2021. Si precisa che a livello nazionale, il legislatore ha provveduto a disciplinare la normativa all’interno del D.M. n. 1411 del 3.03.2017, successivamente integrato e modificato con gli atti di applicazione delle singole Regioni. Infatti, 4 Regioni (Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana e Veneto) dispongono di un proprio organismo pagatore, il quale provvede in via autonoma a pubblicare il bando.

Una guida di 62 pagine che delinea dettagliatamente ogni singolo aspetto del provvedimento che si applica complessivamente a 16 tra Regioni e Province autonome.

I soggetti beneficiari risultano essere le persone fisiche e giuridiche che conducono vigneti con varietà di uve da vino o che detengono, altresì, autorizzazioni al reimpianto dei vigneti valide, ad esclusione delle autorizzazioni per nuovi impianti di cui all’articolo 64 del regolamento. Il conduttore non proprietario della superficie vitata, per la quale presenta la domanda di premio, deve allegare alla domanda il consenso alla misura sottoscritto dal proprietario. I richiedenti l’aiuto non devono risultare esclusi dalla misura Ristrutturazione e riconversione vigneti ai sensi dell’art. 10, c. 5 del D.M. e dell’art. 69, c. 3 della legge 238/2016.

È escluso dalla misura anche l’utilizzo di autorizzazioni rilasciate sulla base della conversione di diritti di reimpianto acquistati da altri produttori, così come stabilito dalla nota della Commissione Europea Ref (2016)7158486 del 23/12/2016 punto 9. I dati degli impianti da ristrutturare devono risultare correttamente definiti e coerenti con i dati presenti nel Fascicolo aziendale e nello schedario viticolo dell’interessato. Le eventuali autorizzazioni all’impianto da utilizzare devono essere definite prima della proposta di liquidazione.

I produttori interessati, come sopra descritto, devono, in primo luogo, costituire o aggiornare il proprio fascicolo aziendale e lo schedario viticolo presso l’Organismo pagatore competente in relazione alla residenza del richiedente, se persona fisica, ovvero alla sede legale, se persona giuridica. La domanda deriva dai contenuti informativi del fascicolo aziendale, del piano di coltivazione e dagli esiti dei controlli SIGC che sono stati esercitati sui dati stessi.

Le tipologie di domande previste sono:
• di sostegno;
• di sostegno con richiesta pagamento d’anticipo;
• di pagamento a saldo;
• di variante.

Il richiedente dichiara all’atto della presentazione della domanda di sostegno, la modalità che intende prescegliere per l’erogazione dell’aiuto, potendo optare per il pagamento a collaudo dei lavori oppure per il pagamento anticipato. In tal caso, è necessaria la presentazione di una cauzione.

Nel caso di scelta di pagamento a collaudo delle opere, l’accesso alla misura prevede la presentazione di una domanda di sostegno entro il 30.08.2020 e la presentazione di domanda di pagamento a saldo, per il collaudo delle opere e il relativo pagamento, entro il 20.06.2021.

Nel caso di scelta di pagamento anticipato l’accesso alla misura, invece, la presentazione di una domanda di sostegno con richiesta pagamento d’anticipo per la liquidazione fino all’80% del contributo finanziato per l’intera operazione, entro il 30.08.2020, cui segue la presentazione di una domanda di pagamento a saldo, per il collaudo delle opere e l’eventuale liquidazione del saldo spettante, entro il 20.06 del 2021-2022-2023.

In entrambi i casi le tempistiche devono essere compatibili con la validità delle autorizzazioni per reimpianto connesse alla domanda di sostegno.

Autore: Paolo Lacchini – Sistema Ratio Centro Studi Castelli Srl

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