Ruolo delle banche nell’attuazione del PNRR

Le banche possono fornire un contributo importante per realizzare le Missioni del PNRR: numerose le iniziative che stanno mettendo in campo, finalizzate a supportare le imprese nello sfruttamento delle opportunità offerte dal Piano.

Per sostenere le imprese nella realizzazione di progetti d’investimento in linea con gli obiettivi del PNRR, le banche possono svolgere una pluralità di funzioni: erogare direttamente finanziamenti; assumere un ruolo di soggetti cofinanziatori, facendo affluire risorse finanziarie complementari rispetto a quelle erogate attraverso i fondi comunitari e nazionali; fornire consulenza alle imprese nella individuazione e selezione dei bandi idonei alle loro prospettive di crescita e sviluppo.

Per quanto riguarda la funzione di finanziamento diretto, le banche hanno approntato idonee linee di credito a condizioni agevolate (tassi competitivi) e appositamente dedicate alla realizzazione delle ormai note Missioni, quali la digitalizzazione e la transizione ecologica. A titolo esemplificativo, ci sono istituti di credito che hanno stanziato un plafond di risorse da far affluire alle imprese italiane che operano nel settore del turismo e dell’agricoltura, affinché vengano destinate alla realizzazione di progetti che valorizzino il profilo di sostenibilità delle aziende, tra cui il rilancio e la riqualificazione energetica delle strutture ricettive del Paese. Per favorire il credito bancario alle PMI e alle Mid-cap che decidono di seguire le direttrici del PNRR, sono state predisposte delle opportune misure di garanzia sui prestiti concessi; una delle principali è quella della Cassa Depositi e Prestiti che, insieme al Fondo europeo per gli investimenti e al Mediocredito Centrale, ha predisposto un’iniziativa volta, appunto, a fornire garanzie alle imprese che presentano determinati requisiti.

In aggiunta a forme di finanziamento diretto, le banche possono svolgere anche la funzione di soggetti cofinanziatori, sia nell’ipotesi in cui la presenza di un finanziamento bancario complementare si renda indispensabile per ottenere i fondi pubblici, sia nell’ipotesi in cui le risorse ottenute attraverso i bandi comunitari e nazionali non siano sufficienti a realizzare gli investimenti programmati. A questo proposito le banche hanno messo a disposizione finanziamenti, anche a medio lungo-termine per ottenere da parte delle imprese mezzi finanziari aggiuntivi destinati a coprire, ad esempio, la quota degli investimenti che risulta esclusa dall’agevolazione.

Un’altra forma di sostegno da parte del sistema bancario consiste nel mettere a disposizione prestiti di firma, consistenti nel rilascio di fideiussioni a favore della propria clientela; la finalità delle garanzie prestate è quella di consentire alle imprese, o di ricevere in anticipo la quota di contributi a fondo perduto prevista dalla normativa oppure di partecipare alle gare PNRR.

Una funzione molto importante che le banche svolgono per la realizzazione degli obiettivi del PNRR è anche quella di orientamento e consulenza. Infatti, allo scopo di far orientare le imprese tra le varie misure di sostegno finanziario disponibili, alcuni istituti di credito hanno realizzato delle piattaforme a cui le imprese si possono registrare e accedere per individuare i vari bandi a cui possono partecipare, nonché i finanziamenti e i contributi a fondo perduto che possono ottenere.

Per quanto riguarda l’attività di consulenza, le banche possono aiutare le imprese nella selezione dei bandi di loro interesse, nella predisposizione della documentazione necessaria per la fase istruttoria, nella redazione e nel monitoraggio dei progetti di investimento.

Autore: Luisa Pieralli – Sistema Ratio Centro Studi Castelli

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