Lo Zènzero (Zingiber officinale) è una pianta erbacea tropicale perenne, appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae. A questa famiglia appartengono anche altre spezie come la Curcuma e il Cardamomo.
Le origini
Ha origine asiatica ed è molto diffusa in estremo oriente dove viene coltivata come pianta medicinale da millenni. Da sempre usato nell’antica medicina cinese, Confucio ne esaltava i benefìci terapeutici. Dioscoride, medico e botanico greco, ne descriveva le virtù nel “De Materia Medica”. Lo zenzero viene inoltre citato nella Sacra Bibbia e nel Corano. Il suo nome, in sanscrito, significa “radice di corno” per la forma particolare della sua radice rizomatosa. È una pianta con rizoma aromatico, foglie lanceolate e fiori giallastri o rosati, disposti in un’infiorescenza a spiga. Nel nostro ambiente viene usata anche come pianta ornamentale in appartamento.
Diffusione
Attualmente viene coltivata in Paesi tropicali e subtropicali ed è ampiamente consumata sia fresca che secca, in ricette dolci e salate. I maggiori produttori al mondo sono Cina, India, Nigeria, Indonesia e Brasile. Da questi Paesi, lo zenzero viene esportato ovunque nel mondo. In Europa viene utilizzato da secoli, in erboristeria e farmacia, come pianta medicinale. Fino a pochi anni fa lo zènzero era poco conosciuto in Italia. Negli ultimi tempi ha acquisito grande importanza grazie alle sue ottime e salutari proprietà.
Utilizzo
Nella cucina orientale si possono utilizzare germogli, foglie e infiorescenze e consumarli crudi o cotti abbinandoli a carne, pesce o crostacei. Nella cucina giapponese viene utilizzato come sottaceto servito con il “sashimi”, il pesce crudo a fettine. Viene inoltre utilizzato, insieme ad altre spezie, nella miscela del Curry, la nota miscela di spezie della cucina indiana. Viene usato anche per aromatizzare una bevanda, dal gusto dolciastro e piccante, chiamata ginger. Nella cucina occidentale si utilizza il rizoma grattugiato o affettato.
Proprietà
Contiene zuccheri, fibre, sali minerali e vitamina C, ma soprattutto oleoresine con oli essenziali, che conferiscono il sapore speziato forte e tipicamente piccante. I principi attivi sono fenoli, zingiberene e gingeroli, che essiccando diventano shogaoli e zingerone. Lo zenzero allevia i disturbi gastrointestinali, la nausea e l’inappetenza. Utile per combattere raffreddore e influenza, ha potere antisettico, antinfiammatorio, depurativo, antibiotico e analgesico. Considerato afrodisiaco, tonificante e stimolante, è efficace anche contro l’alitosi e il mal d’auto. Il rizoma fresco coagula il latte, cioè funge da caglio, nella produzione di formaggi. Una salutare tisana vitaminica, che previene raffreddore e influenza, si prepara con alcuni pezzetti di zenzero fresco e succo di limone, in una tazza di acqua bollente. Una spremuta depurativa e disintossicante si ottiene macinando nel mixer alcuni pezzetti di zenzero fresco, una mela tagliata a tocchetti e alcune fette di ananas. Recenti studi medici americani hanno equiparato lo zenzero a validi farmaci antinfiammatori, senza gli effetti collaterali dei medicinali. Nella cucina tipica del Nord Europa, Gran Bretagna e Stati Uniti si prepara, durante l’inverno, il Pan di Zenzero, “Gingerbread”, è un impasto che contiene zenzero, cannella e altre spezie, con cui si preparano dei tipici dolcetti. I biscotti sono aromatici e profumatissimi, adatti per una deliziosa merenda diversa dal solito.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
Autore: Maria Rosa Macchiella – Sistema Ratio Centro Studi Castelli