A Bruxelles una mostra fotografica per la Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo: presente anche la Fondazione Oltre il labirinto

Nel 2007 l’Assemblea generale dell’Onu ha istituito la Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, una ricorrenza che ricade il 2 aprile, concepita per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni sui diritti delle persone con autismo.

Secondo una stima del Ministero della Salute, un bimbo su 77, di età compresa tra i 7 e i 9 anni, soffrirebbe di un disturbo dello spettro autistico. Dato che porta a stimare una popolazione di oltre 600 mila persone che si trova a dover convivere con questa problematica.

A tal proposito, a Bruxelles è stata allestita una mostra fotografica all’interno del parlamento europeo, dal titolo “Costruire una società inclusiva per le persone con autismo”.

Si tratta di una selezione di 25 scatti provenienti da 9 associazioni che fanno parte di Autism-Europe, organizzazione che quest’anno compie 40 anni e raggruppa 90 diverse realtà di rilevanza regionale e nazionale da tutto il mondo, tra cui la Fondazione Oltre il labirinto onlus di Treviso.

Un doppio anniversario, 40esimo compleanno e Giornata mondiale, che è motivo per fare il punto della situazione e riflettere sulla necessità di modellare il futuro della società per le persone autistiche.

L’obiettivo è quello di mostrare le prospettive dell’autismo attraverso l’esperienza delle persone, per meditare sul tema dell’integrazione occupazionale possibile.

La Fondazione Oltre il labirinto è nata nel 2009 da un gruppo di genitori di ragazzi con autismo: alla mostra è l’unico ente del terzo settore coinvolta a rappresentare il Veneto e l’Italia, con una foto dei ragazzi durante la raccolta del radicchio nell’azienda agricola “Nonno Andrea” di Villorba, una realtà con cui la Fondazione condivide delle progettualità.

“In Europa troviamo più riscontro che in Italia e nel Veneto. Qui riusciamo a essere ascoltati e a ragionare di buone prassi a livello internazionale – ha dichiarato Mario Paganessi, presidente di Fondazione Oltre il Labirinto – Tra le persone con autismo dai 21 anni in su, il 50% frequenta un centro diurno non specifico, ma il 22% non svolge nessuna attività. Tra le ore dedicate all’assistenza diretta e quelle di semplice sorveglianza, i genitori delle persone autistiche spendono complessivamente 17 ore al giorno con un carico psicologico infinito”. 

“Parlare di disuguaglianza e mancanza di inclusione è la norma. Sarebbe compito della politica aprire gli orizzonti a ciò che è possibile, ragionevole e giusto fare per aiutare oltre 600 mila famiglie con una persona con autismo – ha concluso – Invece, siamo afflitti da una classe politica poco preparata, malata di inerzia e di miopia, affannata a cercare soluzioni rapide per tamponare emergenze e conquistare solo consensi a fronte di iniziative sterili e non incisive”.

(Foto: Fondazione Oltre il labirinto onlus).
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