In questa calda estate, non facile per tante cattive notizie che continuano ad assediarci e suscitano tristezza e inquietudine anche in giornate che dovrebbero essere più leggere e felici, in tanti luoghi e nelle più svariate occasioni la cultura e la solidarietà non vanno in ferie e questo diventa la buona notizia da registrare con soddisfazione e gratitudine, anche se spesso trascurata e poco appariscente.
Città e paesi anche del nostro territorio sono attraversati ed edificati dall’impegno vivace, costante e intraprendente di gruppi e persone che hanno scelto di dedicare energie e risorse all’animazione dell’estate altrui, offrendo il meglio per garantire opportunità di incontro, di crescita e di svago a quanti ricercano delle possibilità di vivere questo periodo in maniera significativa, anche in termini di formazione e di condivisione di socialità e bellezza. Basterebbe fare un elenco di che cosa ha saputo offrire in queste settimane estive il cartellone delle iniziative e delle manifestazioni ricreative culturali riservate a un pubblico di tutte le età, contrassegnate da una evidente passione per la vita delle comunità e da un amore autentico per lo spirito delle tradizioni e delle ricorrenze speciali dedicate alle espressioni dell’identità locale.
È un panorama ricco e suggestivo di date e di appuntamenti, di proposte e di eventi, nei quali risalta l’opera di protagonisti indiscussi che sono i volontari organizzatori delle feste: con grande disponibilità e generosità, essi si mettono al servizio di queste benemerite attività. La forza e l’originalità di questa attitudine tutta estiva di bene comune sta proprio nella sua diffusione ampia e partecipata, nella sua costruzione in rete, nella sua capacità di realizzare un mosaico d’insieme di vitalità estesa formato da tanti specifici tasselli, ognuno singolare e inconfondibile per la sua storia, la sua collocazione temporale, la sua missione. E anche la cultura fa bene la propria parte, anche d’estate, ponendo all’attenzione di platee sempre più numerose e interessate, in luoghi affascinanti di arte e di storia, una varietà di concerti e di spettacoli, di festival e di rassegne che danno il segno concreto di come l’offerta in questo settore sia cresciuta notevolmente negli anni in termini di qualità e di valorizzazione di visioni, talenti, risorse e sinergie.
Ma non è tutto. Quanti sono coloro che – in tante occasioni, a partire da fine scuola a giugno e sino ai primi di settembre – si dedicano alla formazione delle nuove generazioni attraverso le esperienze dei grest, dei campiscuola, delle settimane di studio, i ritrovi e i ritiri a contatto con la natura accomunati tutti dalla volontà di dedicare il proprio tempo, magari anche quello delle proprie ferie rispetti ruoli lavorativi e professionali, giusto alla crescita dei più giovani? Si tratta di un volontariato particolarmente qualificato e delicato, intessuto di competenze e di sensibilità, di preparazione e di spirito di sacrificio, di abnegazione e di altruismo, che mette il presente e il futuro di queste persone al centro del proprio impegno gratuito e disinteressato, contribuendo così in maniera significativa a rendere coeso e armonico il tessuto sociale.
Sono artefici e accompagnatori, in pratica, di esperienze estive particolarmente arricchenti e stimolanti per i più giovani, coinvolti in dinamiche impegnate e divertenti allo stesso tempo che aiutano tutti e ciascuno a comprendere e a migliorare gli aspetti basilari legati all’interiorità e alle relazioni con gli altri, dentro un sentimento preciso di comunità.
Sono esperienze che si rivelano molto importanti, spesso decisive, per la maturazione della personalità, delle scelte di vita e della socialità dei partecipanti, che così vengono aiutati a imparare sin da ragazzi a cogliere i valori di fondo e l’essenziale, ad avere uno sguardo giusto ed equilibrato su se stessi e sugli altri e a mettere in atto i comportamenti coerenti per stare bene insieme al prossimo. Animatori, formatori ed educatori, dunque, impegnati in un’opera quanto mai preziosa, richiesta e meritoria ai nostri giorni, nei quali sono invece tanti e negativi, purtroppo, i fattori che concorrono a non offrire proprio alle giovani generazioni i riferimenti e gli strumenti adatti per garantire la loro crescita felice in un ambiente sano e favorevole.
Poco spazio, quindi, a pessimismi, sfiducia e lamentazioni: l’estate porta ancora buone notizie e buoni esempi che fanno sperare concretamente in tempi migliori.
(Autore: Redazione Qdpnews.it)
(Foto: Qdpnews.it)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata