Oggi, mercoledì 21 giugno, è la Giornata mondiale del selfie: una ricorrenza curiosa ma che deve essere anche uno spunto di riflessione su cosa nasconde qualla che, a tutti gli effetti, è divenuta una mania generale, diffusa a tutti i livelli e a tutte le età.
Una mania divenuta nel tempo contagiosa, che riguarda non soltanto gli eventi importanti da ricordare, ma anche vari momenti che vogliamo condividere oppure tutti i dettagli che servono a costruire la nostra identità social o, comunque, quella che è l’immagine che vogliamo costruire di noi stessi, da condividere online.
Un gesto che ci porta a documentare continuamente vari passaggi della nostra quotidianità e, quindi, della nostra vita. Un modo universale di comunicare, per trasmettere le nostre emozioni e sensazioni.
Un’immagine possibilmente perfetta, che porta a generare il confronto reciproco e paragoni.
A dare il via a questa ricorrenza è stata la Bbc, che la ideò nel 2014, mentre il termine “selfie” era già stato introdotto un anno prima, nel 2013, dall’Oxford English Dictionary. Lo stesso fece quasi immediatamente il dizionario Treccani.
In realtà, il termine era già stato utilizzato nel 2002, da un utente australiano, nel postare una propria foto sul forum dell’emittente ABC Online.
Un termine che rappresenta una mania inaugurata dall’autoscatto digitale, con la fotocamera frontale degli smartphone.
Ma quanti selfie vengono postati in media? Quanto tempo viene dedicato a farsi i selfie e quanti ne vengono scattati prima della pubblicazione sui social?
Alla prima domanda ha risposto un sondaggio del quotidiano “la Repubblica”, dove è emerso che, in media, vengono postati almeno mille selfie al secondo, ovvero cento milioni al giorno.
Al secondo quesito, invece, ha dato un riscontro il sondaggio del Daily Mail, secondo il quale verrebbero scattati dai 2 ai 5 selfie, prima della scelta finale per la pubblicazione, nel caso del 58% degli uomini e del 48% delle donne, mentre il 28% delle persone ne fa da 6 a 10, prima di postare l’immagine prescelta.
Solo il 3% di entrambi i sessi si fa tra i 21 e i 25 scatti, prima di essere soddisfatto del risultato.
Il 44% delle donne e il 51% degli uomini impiega 1-3 minuti per scattarsi un selfie, 4-6 minuti nel caso del 24% delle donne e del 26% degli uomini.
Il 5% delle persone impiega invece oltre 20 minuti per ritoccare lo scatto.
Oltre a ciò, secondo l’87% delle donne e il 65% degli uomini, i selfie portano continuamente a fare dei paragoni tra il proprio corpo e quanto si vede sui social.
(Foto: Freepik).
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