Oggi è la Giornata mondiale dell’Onu contro i test nucleari, una minaccia alla sicurezza globale che dura dal 1945

E’ una giornata mondiale dedicata alla sicurezza quella creata il 9 dicembre 2009 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite contro i test nucleari. L’intento di tutti gli Stati membri era quello di ricordare ed educare la popolazione, soprattutto in questa data, il 29 agosto, sulla gravità di tali esperimenti e sulla necessità di vietarli per il bene dell’umanità. 

I test nucleari sono esplosioni realizzate per scopi militari al fine di verificare la potenza di un ordigno in fase di progettazione o per confermare la sua efficienza.

Il primo fu il Trinity test, la bomba atomica costruita durante il Progetto Manhattan e fatta esplodere per testare le nuove tecnologie nel poligono della città di Alamogordo, nel deserto di Jornada del Muerto nel Nuovo Messico, alle ore 5:29 del 16 luglio 1945. Si trattò di un’idea risalente al 1939, ma poi sviluppata nel 1942, sotto il controllo dell’esercito degli Stati Uniti che, durante la seconda Guerra mondiale, stava facendo esperimenti sulle bombe atomiche, insieme al Regno Unito e al Canada.

Il 6 agosto 1945, alle ore 8:15, durante la seconda guerra mondiale, fu sganciata dall’aeronautica militare statunitense una seconda bomba atomica sulla città di Hiroshima in Giappone e, tre giorni dopo, un altro ordigno, chiamato Fat Man (nella foto), su Nagasaki. Esse causarono la morte di 200 mila civili, compresi tutti coloro che furono sottoposti alle radiazioni nei mesi successivi. Dopo tale escalation, durante la Guerra Fredda, vennero create altre armi nucleari da USA e URSS con il moltiplicarsi di test. Inizialmente non si conoscevano gli effetti a lungo termine delle radiazioni e non si teneva conto dell’ambiente, così gli esperimenti si svolgevano nell’atmosfera o in terreni aperti. A studiarne il numero, dal luglio del 1945 al 2019, fu l’Ams Control Association, l’ente non governativo indipendente per il controllo e il contrasto agli armamenti che calcolò un totale di 2056 test nucleari, di cui 528 atmosferici e 1528 sotterranei.

Nel 1963 fu firmato il trattato Partial Test Ban Treaty, che proibiva test in atmosfera, ma permetteva quelli sotterranei; nel 1975 furono limitati anche questi ultimi, fino ad arrivare al 1996 con il Trattato di divieto globale degli armamenti nucleari, che deve, però, ancora entrare in vigore.

Dal 2010 si celebra la giornata contro questi esperimenti al fine di portare in tutto il mondo una prospettiva più ottimista attraverso mostre, concorsi, programmi sui media e lezioni nelle Università.

(Foto: Wikipedia).
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