Isidoro l’agricoltore, in spagnolo Isidro ( Madrid, 1080- Madrid, 15 maggio 1130), fu un agricoltore spagnolo a cui furono attribuiti eventi portentosi, canonizzato dalla Chiesa cattolica nel 1622. E’ il santo protettore dei braccianti e dei contadini. È patrono di Madrid e di molte città in Spagna. Il corpo è custodito nella Cattedrale dell’Almudena a Madrid. Una reliquia di Sant’Isidoro è conservata nella parrocchia di Santa Maria Ester, in provincia di Campobasso.
Iniziò giovanissimo a lavorare la terra, e in seguito alla conquista di Madrid da parte degli Almoravidi, si trasferì a Torrelaguna dove sposò Maria Toribia, beatificata nel 1697 come Maria de la Cabeza. Dedicò la sua vita al lavoro nei campi e alla preghiera.
Tra i vari miracoli che la tradizione gli attribuisce, i più celebri sono il miracolo del pozzo, in cui sarebbe riuscito con la preghiera a far salire le acque salvando la vita ad un bambino che vi era caduto dentro, e quello degli angeli, che avrebbero arato un campo al suo posto per lasciargli il tempo di pregare.
Isidoro venne beatificato il 2 maggio 1619 da papa Paolo V e canonizzato il 12 marzo 1622 da papa Gregorio XV. Quarant’anni dopo la sua morte, le spoglie furono traslate a Madrid. Furono poste prima nella Capilla del Obispo, poi nella chiesa di Sant’Andrea, infine nella Collegiata di Sant’Isidoro.
Nella Cattedrale dell’ Almudena la cappella centrale del deambulatorio è dedicata a sant’Isidoro e a sua moglie Maria; qui è custodita l’arca funeraria del XIII secolo che ne contiene il corpo.
Sant’Isidoro è festeggiato il 15 maggio ed è particolarmente venerato in Spagna, Sardegna e nei paesi sudamericani.
(Foto: archivio Qdpnews.it – Wikipedia).
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