Sovrano di Francia, nacque il 25 aprile 1214 in Poissy. Incoronato re di Francia, Luigi si assunse il compito, davanti a Dio e agli uomini, di diffondere il Vangelo. Nell’anno 1244 fu sorpreso da una fortissima febbre. Guarito, volle di persona guidare una crociata per la liberazione della Terra Santa. Sbarcato in Egitto, presso la città di Damietta, attaccò con successo i Saracen
i. Ma una terribile pestilenza decimò l’esercito crociato, colpendo lo stesso re. Assalito nuovamente dai Turchi, venne sconfitto e fatto prigioniero. Dopo essere stato rilasciato, proseguì come pellegrino per la Terra Santa, dove compì numerose opere di bene. Tornato in Francia, governò con giustizia e cristiana pietà, fondando la Sorbona e preparando una nuova crociata. Ma a Tunisi una nuova epidemia colpì l’esercito. Luigi IX, sentendosi morire, si fece adagiare con le braccia incrociate sopra un letto coperto di cenere e cilicio, dove spirò. Era il 25 agosto del 1270.
La bara con le ossa di Luigi IX, debitamente trattate, venne portata ed esposta a Parigi nella chiesa di Notre Dame e i funerali si svolsero a Saint Denis il 22 maggio, quasi nove mesi dopo la morte del re. Attorno ai sacri resti, i visceri in Sicilia e lo scheletro a Saint Denis, si verificarono numerosi miracoli sin da subito. Ebbe quindi inizio il processo di canonizzazione, la cui prima iniziativa risale a papa Gregorio X. Sarà però papa Bonifacio VIII a pronunciare la canonizzazione solenne di Luigi IX e a fissarne la festa nel giorno della sua morte, il 25 agosto.
(Foto: web).
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