Santi, beati e ricorrenze di oggi, martedì 21 giugno: San Luigi Gonzaga

Nato da stirpe di principi e a tutti noto per la sua purezza, lasciato al fratello il principato avito, animato da profondi sentimenti religiosi, Luigi Gonzaga si unì a Roma alla Compagnia di Gesù, ma, logorato nel fisico dall’assistenza da lui data agli appestati, andò ancor giovane incontro alla morte.

Figlio del marchese Ferrante Gonzaga, nato il 19 marzo del 1568, fin dall’infanzia fu educato dal padre alle armi, tanto che a cinque anni già indossava una mini corazza ed un elmo e rischiò di rimanere schiacciato sparando un colpo con un cannone. Ma a dieci anni Luigi aveva deciso che la sua strada era un’altra: quella che attraverso l’umiltà, il voto di castità e una vita dedicata al prossimo l’avrebbe condotto a Dio.

A dodici anni ricevette la prima comunione da San Carlo Borromeo, venuto in visita a Brescia. Decise poi di entrare nella compagnia di Gesù e per riuscirci dovette sostenere due anni di lotte contro il padre. Libero ormai di seguire Cristo, rinunciò al titolo e all’eredità ed entrò nel Collegio romano dei gesuiti, dedicandosi agli umili e agli ammalati, distinguendosi soprattutto durante l’epidemia di peste che colpì Roma nel 1590.
In quell’occasione, trasportando sulle spalle un moribondo, rimase contagiato e morì. Era il 1591 e aveva solo 23 anni.

Venne beatificato 14 anni più tardi da Papa Paolo V il 19 ottobre 1605.  Il 31 dicembre 1726 venne canonizzato con un altro gesuita, San Stanislao Kostka, da papa Benedetto XIII. Lo stesso papa lo dichiarò “protettore degli studenti” nel 1729. Nel 1926 fu proclamato patrono della gioventù cattolica da papa Pio XI.

Il santo è titolare di numerose congregazioni religiose dedite particolarmente all’istruzione e all’educazione cristiana della gioventù: i Fratelli di San Luigi Gonzaga, sorti nei Paesi Bassi nel 1840; le Suore oblate di San Luigi Gonzaga, fondate in diocesi di Alba nel 1815; le Maestre Luigine di Parma, confluite nelle Suore domenicane della Beata Imelda nel 2002.

(Foto: archivio Qdpnews.it – Wikipedia).
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