Santi, beati e ricorrenze di oggi, mercoledì 1 giugno: San Giustino martire

La sua famiglia era di probabile origine latina e viveva a Flavia Neapolis, in Samaria. Nato dunque nel paganesimo, Giustino studia a fondo i filosofi greci, e soprattutto Platone. Poi viene attratto dai Profeti di Israele, e per questa via arriva a farsi cristiano, ricevendo il battesimo verso l’anno 130 d.C., a Efeso.

Nel suo scritto “Dialogo con Trifone”, in cui descrive la disputa con un rabbino, Giustino illustra come Gesù abbia dato adempimento in vita e in morte alla Legge e agli annunci dei Profeti. Negli anni 131-132 lo troviamo a Roma, annunciatore del Vangelo agli studiosi pagani; un missionario-filosofo, che parla e scrive.

Nella prima delle sue due Apologie, egli onora la sapienza antica, collocandola nel piano divino di salvezza che si realizza in Cristo. È l’uomo, insomma, dei primi passi nel dialogo con la cultura greco-romana.

Predicatore e studioso itinerante, Giustino soggiorna in varie città dell’Impero prima di tornare a Roma dove si concluderà la sua vita. Qui alcuni cristiani sono stati messi a morte come “atei”, cioè nemici dello Stato e dei suoi culti. Nella seconda Apologia che scrive, indirizzata al Senato romano, si scaglia contro il filosofo Crescente. Ma questi sta con il potere, e Giustino finisce in carcere, anche lui come “ateo”, per essere decapitato con altri sei compagni di fede, al tempo dell’imperatore Marco Aurelio.

Sebbene la maggior parte dei suoi scritti sia andata perduta, la sua voce ha continuato a parlare. Nel Concilio Vaticano I i vescovi vollero che egli fosse ricordato ogni anno dalla Chiesa universale. Il Concilio Vaticano II ha invece richiamato il suo insegnamento in due dei suoi testi fondamentali: la costituzione dogmatica sulla Chiesa, Lumen gentium, e la costituzione pastorale sulla Chiesa nel mondo contemporaneo, Gaudium et spes.

Fu uno dei primi filosofi cristiani ed è considerato patrono dei filosofi. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica, che lo annovera tra i Padri della Chiesa, e dalla Chiesa ortodossa. La memoria si celebra il primo giugno. Il corpo del santo è custodito attualmente sotto l’altare maggiore della Collegiata di San Silvestro Papa a Fabrica di Roma.

(Foto: archivio Qdpnews.it – Wikipedia).
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