Santi, beati e ricorrenze di oggi, giovedì 24 febbraio: San Modesto Vescovo di Treviri, San Sergio di Cesarea

San Modesto, morto nel 486 d.C., vescovo di Treviri, città tedesca extracircondariale, ovvero realtà urbana che costituisce un ente territoriale in cui accentrano le funzioni tipicamente assegnate ad una grande città.

Fu ordinato vescovo nel difficile periodo in cui la città passò sotto il dominio dei Franchi.

Resse così la città durante l’invasione effettuata dai re franchi Meroveo e Childerico Combatté contro lo scoraggiamento e la povertà del popolo, l’indisciplina del clero e la corruzione. Modesto ha usato la preghiera e il digiuno, predicando per le strade della città.

Secondo il Martirologio Romano, il giorno dedicato alla memoria del santo è il 24 febbraio e cita testualmente: “A Treviri in Gallia belgica, nell’odierna Germania, san Modesto, vescovo”.

Alla sua morte, i diocesani lo ricordarono come un uomo virtuoso e santo, tramandandone la memoria di generazione in generazione.

San Modesto venne sepolto nella chiesa di sant’Eucario. Treviri è la più antica sede vescovile tedesca, di cui è nota la successione dei vescovi fin dalla metà del III secolo. Le reliquie di San Modesto sono oggi venerate nella chiesa di San Mattia a Treviri.

San Sergio, magistrato dell’Impero Romano, diviene monaco in Cappadocia vivendo in assoluta solitudine. Quando iniziano le persecuzioni, il governatore dell’Armenia, Sapricio, che stava passando per Cesarea, convocando tutti i cristiani, non riesce a trovarne quasi nessuno.

Sergio sente il bisogno di avvicinarsi alla città mentre si celebrava una festa in onore di Giove e la gente si scagliava contro i cristiani.

Sergio parla al popolo offrendo la più bella lezione contro l’idolatria: per questa ragione viene martirizzato. I culto di San Sergio non è presente nel Martirologio Romano, ma molto diffuso nella cultura occidentale grazie a una Passio latina.

(Foto: Archivio Qdpnews.it – Wikipedia).
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