Vissuta e morta nel III secolo ad Alessandria d’Egitto, S. Apollonia subisce il martirio a causa della sua fede durante la persecuzione di Decio.
Educata fin da giovanissima ai valori del cristianesimo, fatto il voto di verginità, Apollonia si adopera presto per far avere tutti i suoi beni a quanti condividono con lei la stessa religione e l’amore a Dio e ai fratelli.
Presentata al prefetto e interrogata sulla sua fede, così risponde con assoluta franchezza: “Sono cristiana e adoro il vero Dio”. Ma questa sincera confessione le costa la vita: le vengono subito rotti tutti i denti e viene condannata ad essere bruciata viva.
In breve viene preparata una grande catasta di legna, e in mezzo a una folla di pagani viene condotta al luogo del martirio. Una grande serenità traspare dal volto di Apollonia: ciò spinge il prefetto a farle altre domande e a prometterle gli onori e beni del mondo. Ma la risposta è sempre la stessa: “Sono cristiana; breve è il patire, ma eterno è il gaudio”.
Muore martire sul rogo, gettandosi alla fine volontariamente tra le fiamme. Sant’Apollonia è protettrice dei dentisti e degli igienisti dentali, e dal mal di denti.
(Foto: archivio Qdpnews.it – Wikipedia).
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