Santi, beati e ricorrenze di oggi, sabato 22 ottobre: San Giovanni Paolo II, papa

Oggi in tutto il mondo la Chiesa festeggia San Giovanni Paolo II, il Papa che, come gli ha riconosciuto l’ultimo leader sovietico Mikhail Gorbaciov, ha cambiato la storia del XX secolo. Per ricordare il santo Pontefice polacco, la Chiesa ha scelto il giorno in cui iniziò il pontificato, il 22 ottobre 1978, quando fece risuonare il suo invito a tutti gli uomini di far entrare Gesù nella vita quotidiana di ciascuno: “Non abbiate paura: aprire, anzi spalancate le porte a Cristo! Karol Wojtyla, uno degli ultimi vescovi nominati da Pio XII, ha vissuto in prima persona il Vaticano II: era nato il 18 maggio 1920 a Wadowice, cittadina polacca situata a 48 km a sud-ovest di Cracovia.

Egli aveva avuto una formazione cristiana molto particolare. Sua madre aveva fatto in tempo a insegnargli a farsi il segno della croce, a pregare, ma poi erano stati due uomini, due laici, a forgiarlo nella fede: il padre, naturalmente, e un personaggio straordinario, conosciuto per caso, Jan Tyranowski, sarto e catechista. Passavano gli anni e, attraverso molteplici esperienze, cementata in mezzo alle sofferenze e alle tragedie della Polonia, era maturata via via la vocazione sacerdotale, ma anch’essa in un modo che non era quello consueto, ordinario. Il regime comunista aveva chiuso i seminari e imposto ai vescovi di non accogliere più candidati, così che Karol aveva cominciato a frequentare di nascosto i corsi di teologia.

Il futuro Pontefice continuava a lavorare alla cava, aiutava l’operaio che faceva saltare le mine, e poi a casa studiava da solo. I giovani avevano subito percepito che quel prete non era come tanti altri; parlava di Dio, della religione, della Chiesa, ma anche dei loro problemi esistenziali: l’amore, il lavoro, il matrimonio. Dal Concilio, Wojtyla aveva imparato a ripensare la Chiesa in una dimensione più spirituale, più comunitaria, più collegiale, insomma, più popolo di Dio e meno gerarchia. In più, una Chiesa presente nella società come forza sociale, più aperta alla gente, in particolar modo ai giovani, e promotrice di una rinnovata religiosità popolare.

Un Papa che parlava delle tragedie dell’umanità per esperienza diretta, e che demoliva le false “verità” imposte dalle ideologie, dalle politiche, dalle culture, e che guardando da un altro “osservatorio” indicava la via per come vivere radicalmente il Vangelo e per come essere una vera Chiesa al servizio degli uomini. Eletto Pontefice a 58 anni, il 13 maggio 1981 subì un grave attentato da parte di Mehmet Ali Agca, un killer professionista turco che sparò al Papa tre colpi di pistola in piazza San Pietro, pochi minuti dopo che egli era entrato nella piazza per un’udienza generale, colpendolo all’addome. Wojtyła fu subito soccorso e sopravvisse.

Fu il papa delle Giornate Mondiali della Gioventù, dei grandi viaggi apostolici internazionali, del dialogo interreligioso, della fedeltà dottrinale e della grande sensibilità umana e pastorale. Morì il 2 aprile 2005. Giovanni Paolo II è stato canonizzato, insieme a Giovanni XXIII, da papa Francesco, ma era presente anche il papa emerito Benedetto XVI, il 27 aprile 2014.

(Foto: Wikipedia).
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