Santi, beati e ricorrenze di oggi, venerdì 8 aprile: Sant’Amanzio Vescovo

E’ stato il terzo vescovo di Como, dopo Felice e Probino. Una leggenda medievale lo vuole nato in Britannia, più precisamente a Canterbury, nel quarto secolo, dignitario imperiale e, secondo alcune fonti, addirittura parente per parte di madre, forse nipote, di Teodosio II. In realtà, come per sant’Eupilio, vescovo di Como nel VI secolo, riguardo alle origini dei vescovi sarebbero state date delle interpretazioni esagerate o per via di un culto extra-diocesano o per spirito di grandezza.

Amanzio, indicato dalle fonti più antiche come nato a Cantium, non sarebbe infatti originario di Canterbury (anch’essa in latino ha nome Cantium), ma di Canzo, paese in provincia di Como. Da un viaggio a Roma portò a Como alcune reliquie degli apostoli Pietro e Paolo, e per esse fece edificare una nuova chiesa, La basilica servì da sede della cattedra vescovile sino al 1013, quando il vescovo Alberico, già cancelliere dell’imperatore Enrico II, la trasferì all’interno delle mura.

L’antica Basilica dei Santi Pietro e Paolo venne quindi affidata ai monaci benedettini, i quali, fra il 1050 ed il 1095, riedificarono la chiesa in stile romanico, creando l’attuale Basilica di Sant’Abbondio, dedicata appunto al successore di Amanzio, Abbondio. Amanzio morì nel 450: tradizionalmente viene riportata la data dell’8 aprile. Le sue reliquie, conservate a Como nella chiesa da lui costruita, il 2 luglio 1590 furono trasferite nella Chiesa del Gesù, della quale è patrono insieme con San Felice, il primo vescovo. Oggi le sue reliquie si trovano nella Basilica di San Fedele.

(Foto: archivio Qdpnews.it – Wikipedia).
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