Il rapporto con gli animali, lo confermano quotidianamente test scientifici ed indagini sulla pet therapy, può diventare una vera medicina per l’anima e può aiutare tante persone a superare alcuni momenti difficili della vita. A confermarlo è la valdobbiadenese Alice Guerra (nelle foto) che ha voluto parlarci delle sue soddisfazioni nel campo dell’equitazione, ma soprattutto di come il suo amato Kaleido sia stato un vero valore aggiunto nella sua vita.
Alice, classe 2000, è nata a Feltre e risiede a Valdobbiadene. Studentessa, frequenta l’istituto agrario “Antonio Della Lucia” di Feltre.
Quando nasce la tua passione per il cavallo?
Fin da piccola ho avuto una grande passione per questo animale straordinario. Mi ha sempre affascinato la sua imponenza e la sua bellezza. Suppongo sia iniziato tutto con la visione del film “Spirit-cavallo selvaggio”: penso di averlo visto centinaia di volte e anche ora, quando vedo la scena dei cavalli in libertà, mi emoziono molto.
Che rapporto hai instaurato con il tuo cavallo e quale contributo può dare la relazione con un simile animale alla vita di una persona?
Il rapporto che sono riuscita a creare con il mio cavallo Kaleido per me è unico. Personalmente mi ha cambiato la vita e ha portato tanta gioia nella mia quotidianità. Mi ha aiutato a staccare un po’ nei momenti difficili che ho dovuto affrontare in passato e mi ha permesso di crescere come persona. Questi animali sanno esattamente come ti senti in ogni istante e sanno come comportarsi nelle diverse situazioni: hanno davvero un gran cuore. Il bello dei cavalli è che sanno esserci sempre, anche se a loro modo. Talvolta è difficile spiegare il rapporto che si crea con un cavallo perché non si può definire a parole. Per capirlo veramente bisogna provarlo.
In provincia di Treviso dove si può iniziare a praticare questo sport? Può essere considerato uno sport costoso ed impegnativo? Ti senti di consigliarlo?
Personalmente mi alleno al Centro equestre “Tarvisium N. Stella” a Farra di Soligo. In questa provincia sono presenti diversi centri ippici. Dipende molto dal percorso che si vuole intraprendere e se si cerca un’esperienza a livello agonistico o con un approccio amatoriale. Vanno presi in considerazione anche gli obiettivi che una persona desidera raggiungere. Se lo si fa da amatore i prezzi sono sicuramente ragionevoli mentre a livello agonistico, ovviamente, comincia a diventare più impegnativo, così come avviene in molti altri sport. Sicuramente mi sento di consigliarlo a tutti gli amanti dei cavalli e ai bambini che vedo spesso divertirsi insieme ai piccoli pony durante le diverse attività che propongono i maneggi.
Sei molto giovane ma hai già partecipato ad alcune competizioni. Hai vinto qualche gara?
Ho vinto i campionati regionali “completo” a maggio 2018. Sono arrivata seconda ai campionati regionali “Dressage” a novembre 2018 e a novembre 2016. Ho vinto un internazionale nel luglio 2017 e un paio di gare nazionali. Ci tengo molto a ringraziare i miei due istruttori, Leandro Ballan e Letizia Morao, per i loro insegnamenti e per gli utilissimi consigli per la mia crescita come atleta, ma soprattutto per l’aspetto umano. Ringrazio anche Maurizio Stella che si prende cura del mio Kaleido e la mia famiglia che mi ha sempre supportato in questa mia passione davvero speciale.
(Intervista a cura di Andrea Berton © Qdpnews.it).
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