Il ciclista professionista Davide Cimolai, 30enne corridore del team Israel Start-up Nation, ha parlato di come sta passando questo periodo di quarantena forzata e quindi, del tipo di preparazione atletica in tempo di coronavirus.
L’atleta friulano, dal 2010 tra i pro, ha corso durante la sua carriera nei più importanti tour al mondo: come il Giro d’Italia, Tour de France e la Vuelta de España. Possiede, inoltre, un buonissimo palmàres tra cui spiccano un terzo posto nel 2013 al Trofeo Platja de Muro a Maiorca e un quarto posto nella seconda e settima frazione del Tour de France, con entrambe le gare conclusesi entrambe in volata.
Nel finale di stagione, sempre allo sprint, si piazza quinto alla Brussels Cycling Classic e quarto al Grand Prix de Fourmies.
Come ti alleni durante questo periodo di stop forzato?
“In questo periodo, utilizzando l’applicazione Zwift, che utilizzano molti corridori, ho la possibilità di fare una pedalata simultanea in maniera virtuale e tutto “indoor” ovviamente, ciò consente non solo di permetterci di svolgere a noi atleti un allenamento molto simile a quello su strada, ma permette all’amatore di pedalare appunto virtualmente come nel professionismo e questo è molto bello e stimolante“.
“Bisogna comunque allo stesso tempo, in questo periodo particolare, mantenersi in forma. Non è un dramma se si sta fermi anche una settimana, le gare molto probabilmente non riprenderanno prima di luglio, quindi abbiamo tre mesi per prepararci adeguatamente. Tra qualche diretta Instagram e competizione via “Zwift” il tempo passa alla grande. I preparatori, inoltre, mi danno da svolgere lavori specifici, con l’avanzare della tecnologia si riesce a fare tutto comodamente da casa, l’unico lato negativo è che non è possibile fare tante ore come le 4 e 5 su strada e non è possibile, dunque, applicarle con i rulli“.
Ti stai preparando per una competizione in particolare?
“Ancora noi ciclisti non sappiamo niente per quanto riguarda le date; sappiamo che dovranno essere recuperate sicuramente le classiche e il Giro d’Italia ma ancora c’è molta incertezza. Non ci stiamo preparando per un obiettivo in particolare, ma per non perdere troppo la condizione fisica, cosa fondamentale“.
Ultimamente ti stai sentendo con i tuoi compagni di team?
“Certamente, io e la mia squadra già da qualche settimana abbiamo organizzato un evento virtuale in cui partecipano dalle 1000 alle 2000 persone, in cui chiunque ha potuto iscriversi gratuitamente e correre direttamente da casa grazie alle piattaforme social e web. E’ stata una bella iniziativa”.
(Fonte: Luca Collatuzzo © Qdpnews.it).
(Foto: Instagram – Davide Cimolai).
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