“Credo che l’evento sia una bella opportunità per il territorio e per i ragazzi, per stare insieme ed affrontarsi sul campo in maniera leale e serena, al tempo stesso mettendosi in discussione e cercando di superare i propri limiti”. Così Gianni De Biasi, allenatore, opinionista e commentatore tecnico della nazionale italiana per la Rai, in occasione della vernissage del 17esimo “Trofeo nazionale Ristorante Loris”, primo torneo Usd Opitergina, rivolto alla categoria Esordienti 2007, in programma da martedì 23 a giovedì 25 aprile 2019 negli stadi di Oderzo e Volpago del Montello.
Presenti alla cena di gala, ieri sera, nella cornice dell’Hotel del Parco Ristorante da Loris di via Suoi, a Pieve di Soligo, numerose autorità e personalità del mondo del pallone, per omaggiare un torneo che negli anni ha saputo confermarsi come una delle maggiori vetrine del calcio giovanile nazionale, lanciando talenti del calibro di Sebastian Giovinco, Federico Bernardeschi, Giuseppe Rossi e Federico Chiesa.
“Si tratta di un torneo importante, che da prestigio al nostro territorio – ha detto ai microfoni di Qdpnews.it il sindaco di Pieve di Soligo, Stefano Soldan – L’Hotel del Parco Ristorante da Loris, come altre associazioni, fa del calcio anche un’opportunità dal punto di vista turistico e come amministrazione non possiamo che sostenere simili iniziative”.
“La nostra, per numero di associazioni, è la provincia più sportiva in Italia – ha ricordato il consigliere provinciale Mauro Fael – Questa serata è un momento importante e di orgoglio per noi. Ringrazio gli organizzatori per la passione che dimostrano per questo sport”.
“Considero Treviso la culla del calcio, tant’è che possiamo ancora vantare due squadre campioni d’Italia in carica, la Liventina per la categoria Giovanissimi ed il Giorgione per la categoria Allievi – ha detto Giuseppe Ruzza, presidente della Figc Veneto – A Treviso si respira grande calcio e programmazione”.
Spazio, quindi, agli organizzatori del torneo. “E’ nostra intenzione portare avanti questo Trofeo perché crediamo molto nel settore giovanile – ha sottolineato Giuliano Mascherin, direttore generale dell’Usd Opitergina – Il nostro è anche un impegno a favore del territorio perché tanta gente che seguirà l’evento arriverà da fuori provincia: molti, alloggiando in una struttura dell’Opitergino, avranno modo di conoscere le bellezze che sa offrire Oderzo, portando beneficio anche agli esercenti della nostra città”. Il microfono è passato ad Alberto Catania, presidente del Prodeco Montello, braccio destro dell’Opitergina nell’organizzazione della manifestazione: “Noi non siamo le nostre emozioni o i nostri pensieri, ma i nostri valori, intramontabili e indiscutibili, come il rispetto, la responsabilità e il sacrificio. Principi che il calcio e lo sport incarnano a pieno e che se messi al centro permettono di vivere una vita straordinaria”.
Presente alla serata di gala anche Gianni De Biasi, allenatore, opinionista e commentatore tecnico della nazionale italiana per la Rai: “Il mio augurio per questo torneo? Che i genitori non facciano i tifosi sfegatati, ma che incitino i propri figli in maniera benevola: dev’essere una festa per tutti, i ragazzi in campo si devono divertire. E’ questo lo scopo del calcio e dello sport in generale: aggregare, non dividere”, ha detto a Qdpnews.it.
Gradito ospite anche il Cittadella, in piena corsa per un posto in Serie A. “Abbiamo l’ambizione e la volontà di provare a fare un salto importante, in un calcio che ci sembra un sogno – ha detto il mister Roberto Venturato – In questo momento dobbiamo rimanere concentrati e rincorrere l’obiettivo con l’entusiasmo che ci ha sempre contraddistinti”. Insieme all’allenatore granata anche il direttore generale Stefano Marchetti. “Abbiamo sempre un occhio di riguardo per il settore giovanile: i nostri giocatori più bravi riescono ad emergere quasi in maniera sistematica, ed è questa la nostra missione”.
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Marchetti si è soffermato anche sull’ottima stagione di Mattia Finotto, attaccante del Cittadella originario proprio di Pieve di Soligo. “Credo molto in lui: è un ragazzo serio, dalle grandi qualità – ha detto a Qdpnews.it – Deve migliorare un po’ sotto porta, ma ha tutte le carte in regola per crescere ancora. Sta facendo molto bene ed è uno dei nostri giocatori più positivi di questa stagione: mi auguro che in questo finale di campionato sappia trovare la forma giusta per darci una mano a centrare quello che per noi sarebbe un obiettivo straordinario”.
“Il segreto di questo torneo? L’amicizia con gli ospiti, l’umiltà e la collaborazione con il territorio”, ha rivelato ai microfoni di Qdpnews.it Loris Bellè, patron del Trofeo dal 2001, che in chiusura di serata ha ricordato la figura chiave del compianto Gastone Marchi, all’epoca direttore generale del Treviso Calcio, con cui decise di invitare al torneo anche le maggiori società professionistiche: “Mi ha lasciato un progetto che ancora custodisco nel cassetto: quello coinvolgere il Prosecco, fidelizzando i produttori e veicolando questo prodotto di eccellenza attraverso lo sport. Siamo ancora in tempo, abbiamo già messo questo impegno in programma ed in futuro ne parleremo con le società”.
Appuntamento, dunque, a martedì 23 aprile prossimo, negli stadi di Oderzo e Volpago del Montello. Saranno 20 le squadre che scenderanno in campo, divise in 4 gironi: Udinese Calcio, Fc Nervesa, Padova Calcio, Union Pro 1928, Ssd Union Feltre (girone “A”); Acf Fiorentina, Asd Graticolato, Usd Opitergina, Calcio Montebelluna, Asd Triestina Victory (girone “B”); Lr Vicenza Virtus, Asd Liventina, Asd Academy Luparense, As Cittadella, Asd Ancona Ud (girone “C”); Fc Südtirol, Asd Cjarlins Muzane, Academy Vigontina, Asd Giorgione Calcio, Pordenone Calcio (girone “D”).
(Fonte: Mattia Vettoretti © Qdpnews.it).
(Foto: “Trofeo nazionale Ristorante Loris”).
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