È una regola che insegnano fin dalle elementari: lo sport è crescita, e per crescere bisogna anche dedicarsi allo studio. E una ragazza di Mareno di Piave lo ha fatto, raccogliendo alla fine grandi soddisfazioni.
Natasha Piai (nella foto), 25 anni, di Mareno di Piave, ha conseguito la laurea in scienze motorie a Gemona ormai nel 2016 ed è attaccante della Permac Vittorio Veneto: due caratteristiche che non passano inosservate e sono state ampiamente premiate lo scorso 24 settembre nel salone d’onore del Coni, dove le è stato assegnato il 12esimo premio di Laurea Artemio Franchi, istituito in memoria dell’ex dirigente di Figc, Fifa e Uefa.
“La scorsa estate ho partecipato al bando inviando la mia tesi, dove per la prima volta veniva inserito un riconoscimento speciale ad una tesi sul calcio femminile. Quest’estate mi hanno comunicato di esser stata selezionata come vincitrice e sono stata invitata a Roma per ritirare il premio”, racconta Natasha.
Una tesi con un duplice scopo: creare qualcosa di mai realizzato nel calcio femminile di Serie A e far conoscere a quante più persone lo stesso calcio femminile. Un traguardo raggiunto grazie alla molta lena e alla numerose valutazione effettuate durante tutta la stagione sportiva anche con l’aiuto del sistema Gps, che ha reso informazioni utili per il miglioramento delle prestazioni atletiche durante le partite.
“Mi auguro che possa continuare a dare visibilità al calcio femminile. Che faccia capire quanto ancora si può fare per migliorare questo mondo pieno di valori, ma povero di riconoscimenti”, conclude Natasha.
(Fonte: Thomas Zanchettin © Qdpnews.it).
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