Campionato Italiano Targa Florio, 3° posto per Giandomenico Basso: il pilota di Cavaso sempre in testa alla classifica

Un piccolo passo falso nella corsa verso il quarto titolo di Campione Italiano Rally per Giandomenico Basso dopo il terzo posto registrato alla 104esima Targa Florio, la più antica corsa del mondo che si è disputata sulle tortuose strade della catena montuosa delle Madonie, nel palermitano.

Una gara condizionata dalla pioggia che ha costretto gli organizzatori a rinviare le ultime due prove in programma nella seconda giornata di gare riducendo per motivi di sicurezza il chilometraggio a soli 90 chilometri.

Sul gradino più alto del podio il rivale più agguerrito del pilota di Cavaso del Tomba Andrea Crugnola con a fianco Pietro Ometto al volante della Citroen C3 R5, una vittoria assegnata in base al risultato delle 7 prove speciali disputate sulle 9 complessive.

Al secondo posto si è piazzato il duo Albertini-Fappani, su Skoda Fabia R5, a 13”1, e al terzo Basso-Granai su Wolkswagen Polo R5, con un ritardo di 17”1 dal vincitore.

basso targa florio

Un piazzamento che conferma comunque la posizione di leader in classifica per Basso con 49 punti, che sente comunque il fiato sul collo di Andrea Crugnola con 45, e più staccato Alessandro Re a 25 punti, con un occhio agli scarti che porterebbero via molti punti in classifica e che verranno calcolati soltanto al termine dell’ultima gara in calendario.

Ottimo il piazzamento finale del pilota caeranese Marco Signor al volante della Volkswagen Polo Gti, in coppia con Francesco Pezzoli.

“Non è andata per niente bene – spiega il pilota di Cavaso – Abbiamo perso le posizioni nella prova delle “Tribune” successivamente hanno annullato le altre due prove, tanto da non permetterci di recuperare posizioni“.

“Va bene, queste sono le gare – continua un amareggiato Basso – dispiace anche perché con il Covid, le gare in programma sono ridotte, purtroppo abbiamo fatto pochi chilometri. Complimenti a Crugnola, in gara eravamo vicini a Andrea, ma sempre dietro. Abbiamo anche cercato di fare scelte diverse per poter essere più veloci, ma anche questa non ha pagato e anche agli altri che sono andati veramente forte“.

Non meno deluso il suo navigatore, il toscano Lorenzo Granai. “L’amaro in bocca quando non si vince c’è sempre ed è doppio in quanto in questa gara non ho mai vinto, e ci tenevo molto, e soprattutto il terzo posto in ottica campionato non ci voleva” chiude il copilota di “Giando”.

Da parte sua il caeranese Marco Signor vede invece il bicchiere mezzo pieno: “Potevano far bene nelle ultime due prove. Avevamo fatto la scelta giusta delle gomme – attacca Signor – Bene il sesto posto, adesso pensiamo alla prossima gara”.

Per l’aggiudicazione del titolo 2020 mancano ancora tre gare la prossima è in programma il 4 ottobre nel 67° Rally di Sanremo, il 25 dello stesso mese il 38° Rally Due Valli nel veronese, l’epilogo il 22 novembre nell’11° Tuscan Rewind nel Montalcino, prova su terra dove lo scorso anno Basso ha ipotecato il titolo al termine di una prova per cuori forti.

(Fonte: Giovanni Negro © Qdpnews.it).
(Foto: Giandomenico Basso).
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