Alla prima esperienza in categoria, Samuele Bonetto ha dimostrato le sue qualità tecniche, che aveva portato in eredità lo scorso anno, quando ha saputo ritagliarsi un proprio spazio tra gli “Allievi” collezionando una serie di risultati di prestigio.
Il 18enne corridore di Contea di Montebelluna, dopo aver bruciato le tappe nell’ultima stagione nelle file della storica società ciclistica “Termopiave Valcavasia Junior Team” sotto la guida del ds Tiziano Pastro, al primo anno tra gli “Juniores” ha indossato la maglia di un’altra società di primo piano a livello dilettantistico difendendo i colori dell’U.C Giorgione.
Bonetto ha “sfiorato” un paio di successi che gli avrebbe consentito di coronare una stagione condizionata pesantemente dal lungo lockdown, al pari di tutta la formazione castellana, diretta dal direttore sportivo Beppe Parolisi.
“Nonostante tutto posso definirla una stagione positiva, anche se alquanto sfortunata, in quanto a cadute forature e imprevisti vari, ma del resto tutto questo deve essere messo in preventivo” ribadisce Samuele.
Due successi mancati per un soffio, la prima per centesimi di secondo, la seconda in una volata ristretta, e mettiamo anche il podio sfiorato nel Campionato Italiano contro il tempo. Non sono mancati i piazzamenti, ben dieci, un secondo posto, tre terzi, un quarto, e gli altri tre a scalare.
“Comunque è stata una stagione ricca di emozioni, e soprattutto la soddisfazione di aver portato a casa la maglia bianca di miglior giovane, al Giro del Friuli, l’unica corsa a tappe di quest’anno” sottolinea Samuele. Il tutto dopo essersi lasciato alle spalle una stagione, quella scorsa da incorniciare: titolo di Campione Veneto, quella tricolore di categoria individuale e un titolo a squadre a cronometro con la Rappresentativa del Veneto.
E al termine della stagione, il riconoscimento come miglior giovane, nell’albo d’oro della 27° Edizione del premio dedicato alla memoria del giudice di gara Michele Reghin. Quale miglior biglietto da visita per presentare le proprie credenziali all’esordio tra gli “Juniores” per Samuele Bonetto?
“Samuele ha dimostrato una grande capacità di adattamento in una categoria difficile come questa, soprattutto al primo anno, dimostrando di non aver patito il salto all’esordio. Sfiorando un paio di vittorie che avrebbe meritato di far sue, e questo significa che il ragazzo ha tutte le qualità per emergere” conferma il ds Parolisi.
Un stagione la prossima decisamente importante per il giovane ciclista montebellunese, un predestinato nel mondo delle due ruote, che, dopo un inizio di pratica sportiva nelle vasche della Montenuoto di Montebelluna, ha scelto una disciplina decisamente più dura, ma che nel tempo potrà riservagli delle grosse soddisfazioni.
(Fonte: Giovanni Negro © Qdpnews.it).
(Foto: Samuele Bonetto).
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