È il primo consorzio d’Italia nella gestione dei rifiuti riconosciuto da Legambiente, con una percentuale altissima di raccolta differenziata che nel 2017, al netto degli scarti ha superato la soglia dell’80 percento.
Il Bacino Sinistra Piave, con i suoi 440 mila abitanti suddivisi in 44 Comuni, lo scorso anno ha visto una produzione pro capite di rifiuto di 353 chilogrammi dei quali ben 309 sono stati conferiti tra i rifiuti riciclabili.
Un risultato eccezionale connesso all’educazione ambientale e alle buona gestione di Savno, che insieme al primo impianto per l’erogazione di biometano, proietta il consorzio nel futuro. Inaugurato a settembre a Vittorio Veneto, l’impianto grazie ad un apposito trattamento trasforma la sostanza organica in biogas prima e successivamente in biometano che viene utilizzato come carburante per rifornire gli automezzi adibiti alla raccolta del rifiuto.
Dalle parole del presidente del Consiglio di Bacino Sinistra Piave, Gianpaolo Vallardi e del presidente di Savno, Giacomo De Luca, emerge quanto la cultura del riciclo sia ormai un valore imprescindibile del territorio che parte dalla famiglia e dalla scuola.
Proprio per questo Savno da sempre ha un occhio di riguardo per le giovani generazioni e per l’struzione, attraverso una serie di iniziative divulgative e formative. Va in questo senso anche il concorso “Decora il Natale” giunto all’ottava edizione.
Su una sagoma di cartone neutro riciclato fornito da Savno, oltre 60 istituti scolastici del Bacino Sinistra Piave di ogni ordine e grado, hanno realizzato un presepe, utilizzando tecniche, colori e materiali liberi, ma con un inserto in sughero rigorosamente riciclato. I ragazzi hanno messo nella natività tutta la loro creatività, le loro emozioni e le loro paure, dedicando i presepi alla luce del Natale, ma anche alla paura per la furia delle acque e al ricordo della Grande Guerra.
Da ieri le opere sono esposte a Casa Fenzi a Conegliano e saranno visitabili fino alla prossima domenica 6 gennaio 2019 dalle 9 alle 18.
Savno ha stabilito un montepremi di 2 mila e 800 euro che verrà assegnato agli Istituti scolastici le cui opere verranno scelte da una giuria di esperti e dal giudizio del pubblico che potrà esprimere la propria preferenza attraverso una scheda a disposizione nella sala mostra.
Come spiegato da Maurina Sessolo e da Elisa Golfetto, che curano per Savno i progetti di educazione ambientale, la scelta di Casa Fenzi non è casuale. Con i presepi esposti si è voluto portare la magia del Natale nella struttura attraverso l’incontro tra gli anziani ospiti, i giovani espositori e i visitatori.
L’esposizione porterà molte persone a contatto con la realtà di Casa Fenzi, un luogo prezioso che costudisce insieme ai suoi ospiti, il sapere e la storia del territorio che gli stessi rappresentano.
La premiazione del concorso avverrà venerdì 1 febbraio 2019 al teatro Toniolo di Conegliano. In un’epoca in cui lo spreco la fa da padrone, esiste un consorzio che si rivolge al mondo giovanile e scolastico, invitandolo a costruire, inventare, creare e soprattutto a “non buttare” tutto quello che si può riutilizzare. Questa è la vera “mission” di Savno, un esempio che l’intera Italia copia e applaude.
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(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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