Sfortuna e ingiustizia, si ferma il percorso verso il campionato italiano per il pugile Davide Giandomenico

Nel torneo di qualificazione ai Campionati Italiani Junior-Youth che si è svolto a Pescara, il pugile coneglianese Davide Giandomenico, passato alla categoria superiore dei 64 chili è stato fermato nella finale dal campione sardo Marco Serrau.

Per dovere di cronaca c’è da dire che il campioncino della Treviso Ring dopo aver vinto e chiuso l’incontro al secondo round contro il campione dell’Abruzzo, ha trovato un pugile molto esperto e più grande, sia di età che di fisico. Certo non lo ha aiutato il giudizio dei giudici: nel corso del combattimento Giandomenico è apparso a tratti anche superiore per tecnica e volontà rispetto all’avversario.

Il maestro Cadamuro e lo staff della Treviso ring comunque sono rimasti soddisfatti perchè chiunque abbia visto il match si è reso conto che Davide non ha mollato un attimo la presa: “Non si capisce bene il verdetto finale che ha visto vincere ai punti il bravissimo sardo – dicono dall’entourage coneglianese -. Comunque da questa sconfitta Davide ne è sicuramente uscito più determinato a fare meglio”.

Resta il fatto che aveva vinto il campionato regionale e si era guadagnato il diritto di partecipare al campionato italiano. La federazione però visti i numerosi partecipanti, dovendo scremare, ha indetto una ulteriore preselezione, invitando a Pescara i campioni delle regioni per dimezzarli.

E quindi bloccato in finale, l’avventura di Davide, per quest’anno, si è conclusa, anche perché non è stato inserito, e pure questa è stata considerata un’ingiustizia, nei 4 che hanno passato d’ufficio il turno scelti direttamente dalla federazione.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Treviso Ring).
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