Agli inizi degli anni 2000 Mila Favero inizia la sua carriera calcistica a livello provinciale con la società Cornuda-Crocetta; ha fatto parte di diverse squadre sportive femminili, per poi festeggiare i suoi 20 anni di carriera ripartendo dalla società Altivolese-Maser.
“La mia passione per il calcio è iniziata fin dai tempi dell’asilo. Devo tanto alla mitica suor Roberta che durante i momenti di gioco in cortile ha iniziato ad avvicinarmi al calcio organizzando delle partitelle tra bambini, dove lei stessa partecipava” racconta Mila Favero.
Inizia con la squadra del proprio paese nella categoria “pulcini”, gioca con “Il Crespano”, per poi esordire in Serie A2 a soli 13 anni con la maglia del Barcon calcio femminile.
Mila, spinta dalla passione verso il calcio, riesce ad ottenere per alcuni anni la convocazione nella rappresentativa regionale femminile, prima di passare al C.f. Trevignano; società successivamente sciolta, che la porta a trasferirsi al Bassano calcio femminile. Qui compie memorabili partite con la compagna ed amica Beatrice Zorzan e grazie alla guida del mister Federico Bertoncello si verifica la sua piena maturità calcistica.
“Il momento più brutto della mia carriera calcistica è stato quando, dopo aver vinto due campionati di seguito con il Bassano calcio femminile, non abbiamo potuto proseguire il percorso a causa di mancanza di sponsor e sostegno economico – afferma – È stata dura metabolizzare e ricominciare altrove, quando hai un gruppo così”.
Il Bassano è costretto quindi a confluire nel Cittadella, e la calciatrice è costretta a lasciare la squadra, per impegni lavorativi e distanza; ma non abbandona il mondo del calcio, torna al Cornuda-Crocetta e ricopre la carica di responsabile del settore Primi Calci.
È di due anni fa l’approdo alla società Altivolese-Maser. Negli anni ha avuto modo di conoscere una delle ragazze simbolo dell’attuale calcio femminile, la trevigiana Manuela Giugliano, e da buona interista l’idolo calcistico dell’Inter, l’ex capitano Javier Zanetti.
Non sono mancati inoltre riconoscimenti da parte dell’amministrazione comunale di Cornuda, con consegna di attestati di merito e di riconoscenza alla calciatrice, oltre al sostegno sempre presente dalla famiglia.
“Il mio prossimo obiettivo sarà sicuramente quello di far bene e raggiungere traguardi importanti con la mia attuale squadra, l’Altivolese Maser e poi chissà, magari in futuro allenare io stessa una squadra di calcio femminile” conclude Mila Favero.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
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