Anche lo sport su due ruote scende in campo nella lotta contro il coronavirus, anzi in pista, con il Team Specia.
Una squadra di appassionati motociclisti, impegnati ogni giorno nell’elaborazione e nella preparazione di moto da cross e da enduro, con sede in via Masiere a Possagno: la squadra di centauri si è impegnata in questi giorni a raccogliere fondi che andranno a beneficio dei comuni di Cavaso del Tomba, Possagno e Pieve del Grappa nell’emergenza legata al covid-19.
La curiosità sta nel fatto che l’operazione sia stata fatta al contrario: vista l’urgenza, il Team Specia ha comprato prima il materiale, anche grazie ad aziende sponsor e ad altre persone vicine al club, e soltanto poi ha cercato di raccogliere i fondi per finanziarlo. “Se con le offerte tra dieci giorni non raggiungeremo il budget, pazienza – afferma Tony Specia, titolare del team – il resto lo metteremo noi”.
Nello specifico, i numeri sono ben 2600 mascherine, 14 tute di protezione, 25 pacchi di guanti, 100 litri di disinfettante. “Ho voluto aiutare per primi i miei comuni – dichiara Specia, che è stato ex meccanico Honda anche a livello mondiale: “Non sono capace di starmene con le mani in mano mentre c’è gente che è in una situazione lavorativa critica”.
In particolare nel paese del Canova, il team ha voluto consegnare personalmente in Municipio (nella prima foto) assieme alla sua squadra mascherine, gel detergente a soluzione alcolica, guanti e tute protettive.
Questo materiale sanitario andrà a beneficio degli operatori Oss nel loro costante impegno verso i più bisognosi. “Un bel gesto di solidarietà da parte di chi tiene particolarmente al proprio territorio, al quale va il nostro grazie, e di tutta la Comunità di Possagno” – ha tenuto a sottolineare il sindaco Valerio Favero.
Al ringraziamento si unisce anche il sindaco di Cavaso Gino Rugolo, che questa mattina ha ricevuto gli stessi dispositivi individuali di sicurezza, il disinfettante, i guanti e le tute, sempre diretti agli operatori socio sanitari. Per quanto riguarda Pieve del Grappa, invece, le mascherine sono state destinate al comando dei Carabinieri.
Non negano, Tony e la sua squadra, che il richiamo delle moto, ferme in garage da marzo, si fa sentire: “Stiamo scalpitando – commenta, – ma le gare sono state annullate fino a giugno. Stiamo comunque aiutando i ragazzi, soprattutto quelli del progetto giovanile, a tenersi in forma con preparatori atletici che li seguano e li allenino anche stando a casa. Bisogna tenere duro”.
(Fonte: Luca Vecellio – Giovanni Negro © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Possagno – Comune di Cavaso del Tomba).
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