Dopo lunghi mesi di stop Giorgio Sernagiotto è tornato in pista alla 12 ore di Monza: per lui quarto posto assoluto

Dopo mesi di inattività dovuto alle limitazioni imposte dalla pandemia in atto, l’asolano Giorgio Sernagiotto, lasciati gli allenamenti con la bicicletta sportiva e la palestra per il mantenimento e rafforzamento fisico, ha ripreso l’attività di pilota professionista e di coach-driver e da qui alla fine dell’anno gli impegni saranno numerosi e pressanti e su categorie diverse.

Il 10 e 11 luglio Giorgio ha partecipato alla 12 ore di Monza, corsa appartenente alla 12HSeries Europe, a bordo della Mercedes-Amg GT3 Evo 2020 del team MP Racing completando l’equipaggio composto dai piloti della famiglia Gostner (Manuela, Corinna, David e Thomas).

È stata una competizione piacevole da seguire per i numerosi colpi di scena e sportivamente molto interessante per l’elevato livello delle vetture presenti. Si è svolta in due giorni con una forte variabilità delle condizioni climatiche: dal sole cocente al nubifragio con caduta di alberi e relativa temporanea sospensione della corsa.

Nonostante la vettura non sia ancora al suo massimo dello sviluppo e l’equipaggio utilizzasse questa vettura per la prima volta, Giorgio è riuscito a battagliare durante tutte le 12 ore di gara rimanendo per lunghi tratti in testa alla competizione.

Giunto al termine delle 12 ore in quarta posizione assoluta, Giorgio si è detto soddisfatto del clima sportivo presente e anche del risultato: “Che bella esperienza la 12 Ore di Monza con la MP Racing e la famiglia Gostner. Un quarto posto finale che rispecchia i valori in pista ed un modo di intendere il motorsport che non conoscevo e che mi ha piacevolmente sorpreso”.

È stato un evento non aperto al pubblico ma la corsa è stata trasmessa in chiaro e in diretta da varie stazioni televisive e in modalità streaming da numerosi social: un modo per riavvicinare gli appassionati al motorsport.

kinesiostudio nuovo

Il giorno successivo si è trasferito nel circuito francese Paul Ricard dove domenica scorsa si è tenuta la 4 ore della serie europea European Le Mans Series (ELMS): questa volta nelle vesti di coach-driver di Manuela Gostner.

Il lavoro di preparazione della Ferrari F488 Gte (team Iron Lynx) e lo studio delle caratteristiche del circuito hanno portato Manuela (che formava un equipaggio tutto femminile con Michelle Gatting e Rahel Frey) ad un eccellente terzo posto di categoria (ventesima assoluta) ben evidenziato anche nel sito della Ferrari.

Il lavoro del pilota asolano continuerà con la preparazione della Ferrari F488 Gt3 Evo 2020 iscritta nel campionato italiano GT3: l’auspicio è quello di bissare la conquista del campionato 2019.

Concluse le prove, si trasferirà nel circuito di Spa-Francorchamps dove Giorgio svolgerà l’attività di coach per alcuni importanti piloti in fase di crescita sportiva.

Sarà l’occasione per “ripassare” le caratteristiche del circuito visto che parteciperà nel week-end di Ferragosto, a bordo della DALLARA LMP2, alla sesta prova del campionato mondiale endurance Fia Wec.

Un totale di 31 auto compongono l’evento di quest’anno, che è la tradizionale prova generale per l’apice del campionato del mondo, la 24 Ore di Le Mans, ora programmata nei giorni 19 -20 settembre, anziché nel tradizionale mese di giugno. Anche questa volta la lotta sarà durissima contro le super Toyota Hybrid.

Della 24 ore di Le Mans torneremo presto a parlarne: Giorgio ci spiegherà come ci si prepara ad affrontare la mitica 24 ore in piena efficienza fisica e mentale.

(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto: Giorgio Sernagiotto).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati