Ci sono categorie nello sport che ancora oggi annaspano a causa dell’ondata del Covid-19. Un esempio lampante è il tiro alla fune, un’attività sportiva che, nella sua particolarità, vive anche di eventi e manifestazioni locali.
Non è stata fatta ancora chiarezza sull’immediato futuro di questo sport, nè è stata abbozzata un’eventuale ripartenza, essendo questa attività strettamente legata a diversi fattori. In primis come abbiamo detto alla ripresa delle manifestazioni e, secondo, a un ripristino degli allenamenti e dei tornei.
“Non abbiamo ancora le idee chiare su come ripartire – afferma l’allenatore Roberto Sanson dell’Asd T.A.F. Vazzola, squadra locale (nella foto) -. I fatti purtroppo parlano da soli, come in tanti altri sport siamo in attesa di un decreto del Governo che ci permetta di riprendere le attività e della Federazione, dopodichè dovremo aspettare il via libera del Comune (e/o gestore degli impianti)”.
“Tuttavia – sottolinea – il nostro è considerato uno sport di contatto e, quindi, ad alto rischio (è stato detto che il contatto con la corda può fare da mezzo di trasmissione del virus) perciò sono state sospese tutte le manifestazioni ufficiali almeno fino al 1° settembre, da quel giorno se ne potrebbe organizzare qualcuna in via ufficiosa ma, dal momento, che nello stesso mese si chiude ufficialmente la stagione agonistica, sarà molto difficile“.
“Se la situazione non dovesse cambiare radicalmente – prosegue – possiamo attendere il 2021: l’inizio della stagione 2020 era previsto per il 6 aprile scorso, ma per effetto del lockdown non è potuta mai iniziare. Oltretutto verrebbero a mancare le manifestazioni a cui di solito ci affianchiamo per svolgere le nostre gare (sagre, feste paesane etc.)”.
Diversa la situazione all’estero invece, come ad esempio in Svizzera e in Olanda hanno ricominicato ad allenarsi. Ma in quanto a competizioni lo stop è esteso anche a livello internazionale, sono stati sopsesi i Campionati Mondiali di Getxo, nei Paesi Baschi (Spagna), che si sarebbero tenuti a settembre, e i World Games, con appuntamento a Birmingham (Usa).
“Abbiamo voglia di ricominciare – conclude Sanson – sarebbe un primo step verso il ritorno alla normalità. Dispiace aver dovuto annullare il torneo internazionale che avevamo organizzato qui a Tezze alla fine di questo mese, ma sappiamo che alla fine dell’emergenza ricominceremo a “pestare” la terra come ci piace fare”.
(Fonte: Luca Collatuzzo © Qdpnews.it).
(Foto: Asd T.A.F. Vazzola).
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