Farra di Soligo, Oddone Tubia candidato per il Consiglio nazionale della Fidal: sosterrà Stefano Mei

Oddone Tubia (nella foto) si candida per il Consiglio nazionale della Fidal (Federazione Italiana di Atletica Leggera).

La notizia, che girava da tempo, ora è ufficiale. Tubia, 67 anni, residente a Farra di Soligo, che da ex atleta vanta un palmarès di tutto rispetto (3º classificato negli 800 ai campionati italiani junior. 1º class. 5 mulini under 23; 6º class. Cam. Italiani maratonina Asiago (selezione per gli europei di Praga. Vinti 14 titoli italiani master in maratona, cross, pista, corsa in montagna. 2º class. Europei di maratona cat MM 45 in 2h 29′ 47″), oltre che esser stato dirigente dell’ex atletica Sernaglia e dopo sedici anni da presidente provinciale della Fidal, ora si è posto come obiettivo di entrare nell’organigramma del quadriennio 2021-2024.

Il dirigente trevigiano sosterrà la candidatura alla presidenza dello spezzino Stefano Mei, ex fuoriclasse del mezzofondo, pronto a ridiscendere nell’agone elettorale dopo la sconfitta subita nell’assemblea elettiva che, quattro anni fa, confermò Alfio Giomi ai vertici dell’atletica italiana.

Il 31 gennaio 2021 si svolgeranno le votazioni a Roma. Saranno quattro gli aspiranti presidenti: Vincenzo Parrinello, numero due uscente, Roberto Fabbricini, Saverio Gellini e, appunto, Stefano Mei, che ieri ha ufficializzato la propria squadra.

Oltre a Tubia, correranno in quota dirigenti al fianco dell’ex campione europeo dei 10.000 metri, Gianfranco Lucchi (Lombardia), Massimo Cavini (Emilia Romagna), Alessio Piscini (Toscana), Carlo Cantales (Campania), Anna Beatrice Micheletti (Lazio), Giuliana Maria Cassani (Lombardia) e un ottavo candidato il cui nome non è ancora stato comunicato.

In quota atleti, i prescelti sono la vicentina (di base a Cassola) Laura Strati e il lombardo Simone Cairoli. Tra i tecnici, spazio alla molisana Daniela Sellitto e al pugliese Domenico Di Molfetta.

“Esperienza, conoscenza, competenze e rinnovamento: – ha spiegato Stefano Mei – questi i cardini salienti che hanno portato per merito ad una selezione avvenuta lungo tutto lo stivale, per arrivare ad individuare figure nuove e riconosciute nel settore, capaci di poter dare supporto e slancio alla nuova visione programmatica proposta al mondo dell’atletica italiana da questo gruppo compatto, sinergico e coeso”.

Tubia è pronto dunque a mettere la propria esperienza di dirigente al servizio dell’atletica italiana, dando spazio anche al territorio, che, troppo spesso, negli ultimi anni, ha lamentato la lontananza della Fidal centrale.

(Fonte: Luca Collatuzzo © Qdpnews.it).
(Foto: Oddone Tubia).
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