Nel vittoriese, la terra che ha dato i natali ad Ottavio Bottecchia e Renato Longo, precisamente a Fregona, esiste una famiglia che il ciclismo ce l’ha nel sangue ormai da tre generazioni. Dici Fontana e pensi a Filippo e Beatrice, ma anche alla sorella gemella Camilla, pensi ai successi che hanno portato i primi due a diventare campioni italiani di ciclocross. Poi ti ricordi di nonno Luigi e di papà Alessandro e allora capisci tutto.
La dinastia dei Fontana “in bicicletta” è iniziata con Luigi, grande appassionato delle due ruote e fondatore del Gruppo Sportivo Fratelli Fontana insieme al fratello Franco, prozio dei rampolli Fontana. Il testimone è stato raccolto da Alessandro, padre di Filippo e delle gemelle, prima dilettante su strada e poi azzurro nel ciclocross e nella mountain bike, specialità nella quale si è distinto mietendo successi a livello internazionale.
Passano le generazioni e la storia non cambia. Adesso è il momento di Filippo, uno dei talenti più nitidi del ciclismo nazionale, tre volte campione italiano (da allievo e per due anni consecutivi da Juniores), da poco entrato a far parte del Centro Sportivo dei Carabinieri per la prima stagione da Under 23, ma anche di Beatrice, fresca campionessa italiana nella categoria “Donne Allieve 1° anno”, che difende i colori della locale associazione sportiva dilettantistica Sanfiorese, insieme alla gemella Camilla, altra promessa delle due ruote con ottimi piazzamenti e tanta voglia di stupire.
Fontana si conferma un cognome di garanzia per il ciclismo non solo trevigiano, ma anche italiano e la sensazione che si ha è che il bello debba ancora cominciare. Per capire e carpire i segreti di questa straordinaria famiglia siamo saliti fino Fregona (nel video sopra), nella casa dei Fontana ai piedi del Cansiglio, dove per andare in biciletta ci vuole cuore, polmoni e tanta gamba.
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(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Intervista video di Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
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