Un anno sabbatico, ed ora il Fregona si ripresenta ai nastri di partenza dei campionati dilettantistici veneti di calcio: e riparte dalla Terza categoria, dopo aver militato solo un paio di stagioni da in Promozione.
Si ripresenta, questo è il bello del calcio, perché un gruppo di ex giocatori non ha voluto che sparisse dalla geografia calcistica locale. Vero che aveva mantenuto un prolifico vivaio di 96 giocatori, dai primi calcio agli Allievi, ma la prima squadra è stato un richiamo troppo forte. Un richiamo dell’anima.
Proprio questo termine hanno usato i ragazzi in una nota: “una buona società, una buona squadra, un gruppo di amici, hanno sempre un’anima, e questa anima si è ripresentata in questi giorni con il gruppo di ex giocatori del Fregona Calcio, che rimasti legati dai trascorsi vissuti con la squadra hanno voluto rimettersi in gioco in nome dello sport e dei colori della maglia”.
Si è ripresentata la vecchia anima della prima squadra con un gruppo forte di giocatori, molti hanno militato nelle ultime stagioni in categorie superiori, che vorrebbero dare vita ad un progetto stimolante, che prevede di riportare la società nel giro di tre anni alle cronache locali: “Ci rimettiamo in gioco per amore della società, della passione vera per questo sport, per l’amicizia che ci lega e infine per creare un punto di riferimento a tutti i giovani che militano nelle giovanili”.
Il mister sarà Cristiano Melis (nella foto), ex allenatore di Eclisse Juniores, Barbisano e Cisonese, mentre il direttore sportivo è Fabrizio Gallo. Presidente rimane l’appassionatissimo Ezio Andreetta, ma attorno ruoteranno i fedelissimi della società come l’ex presidente Giuseppe Azzalini. “C’è grande entusiasmo per l’iniziativa di questi calciatori, un bel modello di amicizia, di essere promotori di una avventura sportiva e modello per i giovani che di questi tempi allo sport troppo spesso preferiscono divertimenti meno sani e costruttivi”.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Fregona calcio).
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