Stop forzato anche per il campionato di Futsal, calcio a 5. Nel girone C di serie B lo Sporting Altamarca mantiene il secondo posto in classifica, con 32 punti, dietro alla dominatrice del torneo, la Campello Motors di Mestre con 43 punti.
Lo Sporting Altamarca nasce dalla fusione, iniziata sette anni fa, tra Sporting Marca, Sporting Cavaso Possagno e Altamarca Montegroup, un progetto di sviluppo del calcio a 5 che ha unito 20 comuni dell’Alto Trevigiano.
Il presidente Andrea Ceccato ha sviluppato un programma che punta soprattutto sulla crescita dei giovani del vivaio che, tra i poli di Maser e Montebelluna, arriva ormai a circa 120 tesserati, a cui si aggiungono la prima squadra e la formazione femminile.
Dall’arrivo a fine novembre scorso di Kim Serandrei (nella foto), il nuovo mister della prima squadra, lo Sporting Altamarca ha inanellato una buona serie di risultati, portandolo in zona playoff (che si disputeranno tra la seconda e la quinta in classifica).
Vista l’interruzione del campionato, mister Kim Serandrei commenta il buon momento di forma della squadra, in vista dell’imminente ritorno in campo: “La squadra sta andando bene visti i molteplici indisponibili, abbiamo ottenuto risultati pur non brillando tantissimo questo vuol dire che c’è un gruppo solido alla base. Stiamo lavorando bene per trovarci pronti dopo la pausa forzata”.
Quali sono le sue aspettative per queste ultime gare?
“Mi aspetto di mantenere e consolidare la posizione che abbiamo raggiunto con fatica attraverso prestazioni importanti”.
Sotto quali aspetti la squadra può crescere dal suo punto di vista?
“La squadra non è che può crescere, deve crescere, perchè da qui agli eventuali playoff sarà necessario un crescendo, quindi deve crescere da un punto di vista di auto determinazione della prestazione, spesso ci siamo visti meno determinanti e facilmente appagati quando la partita sembra prendere una certa direzione. Questo punto va cresciuto, migliorato, noi dobbiamo esigere la prestazione maiuscola da noi stessi, senza adattarsi e accontentarsi delle apparenze… tanto lo sappiamo partite facili non esistono”.
La pausa consentirà di recuperare alcuni infortuni, possiamo dire che ora si può avere una rosa più al completo?
“Sì, almeno ci spero, e sono positivo in questo senso. Abbiamo avuto due giocatori che han giocato lo stesso e che han stretto i denti ma assolutamente non al meglio (Miraglia e Yabre) e altri che non sono riusciti a scendere in campo (Ait Cheik e Rosso) quindi almeno 3 su 4 dovrebbero recuperare”.
Cosa ne pensa dei giovani che si stanno integrando nel team?
“Penso che devono avere pazienza e allenarsi bene come fanno, tento di dedicare loro tempo per farli migliorare in allenamento che è la base per crescere e poter un giorno fare partite di alto livello. Ci sono vari giovani con potenzialità ma devono essere bravi a metterci la testa giusta con costanza. Hanno la fortuna di avere una società che ci tiene e questo è un gran vantaggio”.
Cosa chiede ai giocatori da qui a fine stagione?
“Nulla di diverso da quello che chiedo dall’inizio e cioè lo sforzo di crederci, lo sforzo di faticare, di rimanere con la testa giusta e voler migliorare guardando solo se stessi. Chi sa chiedere nella maniera corretta a se stesso sa anche migliorarsi sempre e per farlo bisogna avere la mentalità giusta ed essere capaci di trasformare le critiche in elogi soprattutto le critiche mie che vogliono sempre essere uno stimolo di crescita”.
Domenica si torna a giocare, ma a porte chiuse. Riprenderà l’attività agonistica, ma con delle limitazioni visto che l’emergenza Coronavirus sembra non placarsi.
L’ultimo decreto emanato dal Consiglio dei Ministri, confermato poi dalla Divisione Calcio a 5 e dal Comitato Regionale Veneto, autorizza di poter giocare all’interno dei palazzetti per quanto riguarda le categorie Under 15, 17 e 19 oltre alle prime squadre e all’ambito femminile imponendo di rispettare le restrizioni stabilite che autorizzano 35 tesserati per società a presenziare durante la partita compresi chi sarà inserito in distinta.
Una situazione nuova e difficile che comunque permette il regolare svolgimento delle gare senza rischiare di stravolgere i calendari da qui a fine stagione.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Sporting Altamarca).
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