È stata una piazza Marconi vestita con l’abito delle grandi occasioni quella che nella mattinata di ieri, sabato 16 giugno 2018, ha abbracciato la carovana del Giro d’Italia giovani, la corsa ciclistica riservata agli under 23 che per la 41esima edizione ha scelto l’Alta Marca trevigiana quale cornice per il suo gran finale.
Un epilogo suddiviso in due parti distinte: la prima semitappa di 72,8 chilometri da Conegliano a Valdobbiadene e la cronometro di 22,4 chilometri sul Muro di Ca’ del Poggio a San Pietro di Feletto.
Doveva essere quasi una passerella quella tra le colline del Conegliano Valdobbiadene, rivelatasi invece più complessa del previsto con la caduta della maglia rosa in carica, il colombiano Alejandro Osorio Carvajal (Nazionale Colombia) a circa 5 km dall’arrivo, incalzato in testa alla classifica generale dal russo Aleksandr Vlasov (Nazionale Russia).
“E’ stata una tappa molto nervosa – ha spiegato Vlasov dopo il traguardo – siamo andati molto forte, soprattutto sulla salita finale, poi ho sbagliato la discesa ma sono rientrato grazie all’aiuto dei miei compagni di squadra. Non sapevo che nella caduta fosse rimasta coinvolta la maglia rosa”.
A regolare il gruppo in volata, quindi, sul traguardo di piazza Marconi, il corridore padovano Alberto Dainese (Zalf Euromobil Désirée Fior).
“Vincere qui oggi è stato incredibile – ha detto Dainese dopo le premiazioni – perché il Giro, il mio primo Giro, è stata un’esperienza fantastica. Il percorso era adatto a me, la caduta non mi ha coinvolto e agli ultimi 300 metri ho messo la freccia, sono partito ed è andata bene”.
Soddisfatto della prova del corridore padovano anche il commissario tecnico della nazionale italiana di ciclismo, Davide Cassani, mente del rilancio del Giro d’Italia giovani.
“La caduta ai meno 5 dal traguardo – ha sottolineato Cassani – ha rimescolato le carte e purtroppo penalizzato la maglia rosa Osorio. Nota positiva la vittoria di Dainese, giovane velocista italiano che ha dimostrato di essere veramente bravo. Al termine di un Giro così impegnativo è riuscito a mantenere una condizione che gli ha permesso di vincere una tappa che si è rivelata difficile”.
Presenti all’arrivo in piazza Marconi anche il sindaco del Comune di Valdobbiadene, Luciano Fregonese, soddisfatto per come il paese ha saputo accogliere l’evento, e l’assessore allo sport Tommaso Razzolini a rappresentare da consigliere la Provincia di Treviso.
Con loro l’assessore del Comune di Conegliano, Floriano Zambon, una presenza che ha testimoniato la vicinanza della città di partenza in un territorio che ben si presta a questi grandi appuntamenti sportivi.
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(Fonte: Gianluca Renosto © Qdpnews.it).
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